Francesco omar
23 Agosto 2018
A maggio 2018 ordino una cucina componibile presso il negozio mercatone uno di Bari, mi viene consegnata i primi di luglio 2018 (tra l'altro con 2 settimane di ritardo rispetto a quanto pattuito). Dopo il montaggio i montatori stessi mi fanno notare che il top è danneggiato, sono presenti ammaccature in più punti e subito compiliamo una segnalazione per richiedere la sostituzione del top. Mi viene riferito dai suddetti montatori che il top nuovo arriverà dopo due settimane e che, ovviamente, non potendo restare senza cucina per tutto questo tempo e dovendo per forza richiedere al mio idraulico di procedere all'attacco del gas e dell'acqua dietro pagamento, potrò ricevere il nuovo top e mantenere quello vecchio finché non avessi avuto la possibilità di far fare nuovamente gli allacci. Mercatone uno, dopo vari solleciti, mi contatta per la consegna del top, che fissa al 25 agosto, dopo quasi 2 mesi dalla segnalazione e pretende l'immediata restituzione del vecchio top obbligandomi quindi a dover pagare nell'immediato e di tasca mia l'idraulico per i nuovi attacchi. Io propongo all'azienda 2 soluzioni: o lasciarmi il vecchio top finché non potrò procedere ai nuovi allacci essendo in ferie anche il mio idraulico, oppure provvedere a mandarmi loro, a spese dell'azienda, un idraulico che provveda alla messa in funzione della cucina. Non trovo giusto dover pagare 2 volte per un disguido causato da loro e non certo da me, nè avrei potuto attendere per 2 mesi senza una cucina funzionante in casa. L'azienda mi ha risposto che questi oneri spettano comunque a me e che al massimo potrei rivalermi personalmente sul montatore che "potrebbe" aver cagionato il danno di cui sinceramente non conosco neppure il nome avendo pagato il servizio di trasporto e montaggio allo stesso mercatone uno che ne ha gestito tutte le fasi.
