Massimiliano
29 Giugno 2020
A seguito della chiusura per Covid ho chiesto il rimborso dei mesi non goduti alla mia palestra che invece mi offre il prolungamento dell'abbonamento.
A fronte di richiesta scritta via mail ho ricevuto la seguente risposta:
"Con riferimento alla sua email del 7 giugno 2020 ribadiamo quanto segue:
1. Come già comunicato il contratto di abbonamento da lei firmato già prevedeva al punto 9 che “Il Club non risponde per interruzione di servizi, anche totali, dovute a eventi naturali o a cause di forza maggiore e, comunque, a cause non imputabili alla volontà della direzione.”
2. In base alle pattuizioni contrattuali non è dovuto alcun rimborso sotto qualsiasi forma, indipendentemente da quanto recentemente previsto dal decreto rilancio art. 216 efficace solo in assenza di preesistenti pattuizioni contrattuali tra le parti.
3. Il nostro Club in tutto il periodo di chiusura ha proposto gratuitamente corsi e tutorial on line per consentire allenamenti a distanza e anche se non dovuto ha concesso ai suoi clienti il recupero dei giorni di chiusura prolungando gli abbonamenti attivi.
4. Ai Clienti è stato anche consentito di convertire i giorni di chiusura con altri servizi attivi quali Personal trainer, personal trainer on line e corsi on line.
Per quanto sopra riteniamo di aver già fatto più del dovuto per attenuare i disagi dei nostri Clienti e pertanto in caso di ulteriori strumentali pretese, dopo la presente, elimineremo il prolungamento dell’abbonamento gratuitamente concesso, ristabilendo le vigenti previsioni contrattuali."
Come mi posso regolare? Quali sono i miei diritti in questa situazione?
Grazie e buona giornata
