Reclamo N° 201531

buonasera. mi recavo a febbraio di quest anno presso di Brescia per scegliere un infisso e usufruire della detrazione fiscale. La particolarità di questa finestra era il vetro, che doveva essere opaco come quello attuale,La doccia ha una vista sul condominio di fronte e il vetro opaco rende la situazione tranquilla. Con il primo addetto ci accordiamo per una finestra e un preventivo dove c era scritto vetro SATINATO (ho una copia ). anche allL’artigiano che era uscito per la visita era stato specificato che il vetro DOVEVA essere opaco, e infatti abbiamo riso e scherzato sul motivo. Tornata al negozio di brescia, NON ho trovato lo stesso impiegato della prima volta. Lo stesso mese di febbraio mi reco nuovamente al negozio leroy per procedere all 'ordine, non trovo il primo impiegato ma un altro. Quello nuovo , tal Michele Gallina, NON ha ri preso il vecchio preventivo dove c era scritto tutto quello che mi serviva, ma ha inserito dei dati nuovi con vetro LUCIDO . non mi sono accorta perché era palese quello che volevo, detto e ripetuto mille volte al primo impiegato e all artigiano . Effettuo il bonifico per la detrazione fiscale ma , a causa del lock down, solo in giugno siamo stati avvisati che si poteva procedere all installazione . solo che il giorno fissato ho avuto un problema e non ho potuto presentarmi all appuntamento . sono stata chiamata dall assistenza avvisandomi che avrei dovuto riparare l uscita. allora sono andata di persona. ritirare l infisso e pagare 45 euro . NON c’è scritto da nessuna parte di questo extra quindi ho chiesto il rimborso che mi è stato negato. Arrivata a casa mi accorgo che l infisso ha il vetro della funesta LIMPIDO , LUCIDO, TRASPARENTE ...ma NON OPACO. e non va’ bene. da quel momento iniziano le comiche. scrivo al servizio posa di brescia che continuano a sostenere di nn volersi assumente nessuna responsabilità , di dover pagare il nuovo vetro che devono ordinare per sostituirlo nell infisso, di pagare altra manodopera ecc ecc. il responsabile di Brescia non si fa’ ne veder ne’ sentire. solo l impiegato Gallina continua a ripetere le stesse cose, che cioè DEVO PAGARE e che lui non ha nessuna respossabilita'. Ho Chiesto di NON pagare più nulla in quanto non è stato un mio errore l infisso errato, ed ho già bonificato quanto dovuto già da febbraio. più altri 45 euro per un lavoro che fortunatamente non è stato eseguito . Ho chiesto tramite pec altresì che eventualente venga annullato l ordine e mi vengano rimborsati i soldi già anticipati . Cos altro posso fare? Cordialità Yana Drobotenko.