Reclamo N° 104389
Andrea
19 Giugno 2018
Buonasera, nel 2014 lavoravo come promoter per la vendita del Bimby prodotto dalla Vorwerk alle dirette dipendenze della Vorkwerk. Per i promoter la Vorwerk vende un apparecchio Bimby da usare nelle presentazioni al costo agevolato di 399 euro. Tale cifra, come scritto sul contratto di acquisto da me firmato, sarebbe stata scalata delle provvigioni (direttamente in busta paga) in un unica soluzione e nel caso l'importo delle provvigioni non fosse stato sufficiente, mi sarei impegnato a versare la differenza.
Nella busta di Novembre 2014 le provvigioni non sono state sufficienti, ma io non ho provveduto a saldare la differenza (perchè non avevo capito che avrei dovuto farlo). Nelle buste paga successive non mi è stato detratto nella, fino alla busta di febbraio 2015 dove mi sono state detratte altre provviggioni. Nonostante la seconda detrazione non avevo ancora comunque raggiunto l'importo totale da pagare. Successivamente ho chiesto alla ditta, tramite la mia responsabile di gruppo se dovevo ancora altri importi, ma mi è stato risposto che era tutto a posto (purtroppo solo verbalmente). Da quel momento in poi non ho più ricevuto comunicazioni in merito, nemmeno quando ho interrotto il rapporto di lavoro dopo quasi due anni.
La scorsa settimana mi sono visto recapitare una lettera raccomandata da parte di uno studio legale incaricato dove mi viene chiesto l'importo restante di 177,44 euro più 77,47 euro giustificati come "interessi e spese" da versare improrogabilmente entro 10 giorni.
Ok per i 177,44 euro giustamente da pagare, ma i 77,47 euro, sono da pagare anche quelli? Ho il diritto di sapere come è stato calcolato questo importo?
Volevo poi sapere a cosa vado incontro se pago solo l' importo dovuto per il saldo del macchinario senza la voce "interessi e spese".
Gazie,
Andrea Borzoni
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