Reclamo N° 199760

Federica
24 Giugno 2020
Buongiorno, A inizio Marzo di quest'anno chiamo la palestra con cui ho stipulato un contratto di un anno per esporre la mia richiesta di non voler più continuare a frequentarla. Chiamo direttamente in palestra e mi dicono di contattare il servizio clienti, provo varie volte senza successo e poi arriva il momento del lockdown emanato dal governo. Da quel momento, il servizio clienti della palestra non era più operativo. Ho pensato che comunque, l'abbonamento in scadenza non sarebbe stato un problema dato che comunque era fino all'11 aprile (periodo ancora di lockdown). Richiamo comunque la palestra e per più volte ascoltano la mia storia, concludendo la chiamata con "perfetto le faremo sapere come procedere". Il 19 Giugno scorso, questi signori mi chiedono il pagamento delle rate da APRILE A GIUGNO e mi dicono che sono fuori tempo limite per poter recedere dal contratto che ormai è stato rinnovato automaticamente per un altro anno e che anche se invio disdetta sarà valida a partire dall'anno prossimo. Ora io ovviamente mi rifiuto di pagare la quota, in quanto, anche volendo, causa emergenza sanitaria ero impossibilitata a recarmi presso una posta per inviare la raccomandata. Inoltre, al momento della stipula del contratto, questi signori si sono guardati bene dall'avvisarmi del "tacito rinnovo". Ora, dato che sono state rimandate tutte le scadenze fiscali come tari, iva ecc.. come possono pretendere questi signori di non dare la possibilità alle persone di recedere dal contratto oltre le scadenze proprio a causa dell'emergenza che abbiamo attraversato? A mio avviso e cercare di rifarsi durante un periodo di grossa difficoltà per tutti.
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