Giovanni
17 Giugno 2020
Buongiorno. Lunedì15/06/2020, ho acquistato presso il negozio DECATHLON di Osnago (Lc), due pneumatici per bicicletta. Poichè erano sprovvisti della misura richiesta il venditore del reparto mi suggeriva di acquisarne due di misura diversa, che secondo lui, si sarebbero adattati, e che qualora non rispondessero allo scopo mi avrebbero fatto un reso. Senza specificarmi che il reso consisteva in un buono da spendere, e non nella restituzione dei soldi spesi. Provato i pneumatici, questi risultavano troppo larghi, e quindi si bloccavano non riuscendo a girare. Riportati i pneumatici mi davano un buono come corrispettivo di quanto pagato. Dietro le mie rimostranze a pretendere i soldi si rifiutavano dicendomi che era la loro politica. A nulla sono valse le mie rimostranze, relative al fatto che l'addetto del reparto bici, non mi aveva specificato che il reso consisteva in un buono e non ai soldi. Questo modo di operare l'ho trovavo scorretto, tant'è che chiedevo l'intervento dei carabinieri che interpellato il capo del reparto afferava che quella era la loro politica. gli stessi chiedevano di sostituirmi la merce con altra idonea, ma il capo reparto rifeririva che erano impossibilitati al cambio merce in quanto sprovvisti e che nemmeno sarebbe arrivata nell'immediato. alltro non potevano fare che mediare ma senza risultati. Sono dovuto andare via con il buono senza ottenere i soldi. Chiedo se l'operato di DECATHLON, in base alle Leggi vigenti è stato corretto, e se posso pretendere i soldi restituendo il buono. Grazie per una vostra risposta Con i migliori saluti.
