
Reclamo N° 197737

Gregorio
13 Giugno 2020
Buongiorno. Penso che la mia associazione di attività sportiva dilettantistica Thomasart si stia comportando scorrettamente non volendo concedere il rimborso per l'abbonamento quadrimestrale stipulato a inizio a fine gennaio. Hanno sospeso le attività il 23 febbraio e hanno ripreso il 1 giugno, anche se con condizioni mutate: ora chiedono un contributo di 5 euro per lezione non previsto dal contratto e sopratutto l'unico corso che avevo interesse a frequentare e per il quale mi ero iscritto, ballo di coppia, è sospeso fino a data imprecisata (sospetto che se ne riparli fra molti mesi). Questo è l'estratto di una mail ricevuta il 5 maggio che reca la delibera del consiglio direttivo:
"Punto 1)
i soci che non hanno potuto usufruire appieno dell'abbonamento in scadenza il 6 giugno 2020, hanno 2 soluzioni che il Consiglio Direttivo prende in considerazione:
a) richiedere il 50 % di rimborso tramite bonifico bancario (si effettua il calcolo del periodo effettivamente perso). Tale rimborso potra' avvenire unicamente quando la Thomas Art avra' la possibilita' di attivare tutti i suoi corsi e lavorare a pieno regime.
Si precisa che la Thomas Art, al momento, non ha i fondi per un risarcimento immediato. Tanto meno la Thomas Art si ritiene responsabile per quanto accaduto. Da qui ne deriva la scelta del rimborso decurtato al 50%.
b) richiedere il 100 % del rimborso tramite un voucher da utilizzarsi UNICAMENTE quando tutti i corsi della Thomas Art saranno attivati ed il club lavorera' a pieno regime.
Punto 2)
Dalla riapertura (18 maggio oppure 1 giugno oppure quando il governo ci consentira' di riaprire) fino al termine della pandemia, ovvero fino a quando la Thomas Art sara' costretta a lavorare a regime ridotto, si pagheranno tutte le lezioni, singolarmente, 5 euro cad. (obbligatoriamente da prenotare). Tale scelta per pagare un minimo lo staff insegnanti e le spese vive della struttura."
Per chiedere il rimborso ho atteso che riaprissero le attività con l'intento di lasciare un po' di respiro. Il 1 giugno hanno ripaerto e uno dei giorni immediatamente successivi mi sono recato in sede per discutere le modalità del rimborso. La receptionist mi ha detto che è possibile solo richiedere un voucher oppure riprendere subito le attività facendo corsi non di coppia. Le ho fatto notare che la loro mail diceva ben altro e lei mi ha risposto che l'ultimo decreto li esentava dal rimborso, senza riuscire a fornire ulteriori dettagli. Pochi giorni dopo ricevo la notifica di questa delibera che non ha convenientemente raggiunto il quorum di associati perché era poco igienico:
"Punto 1):Il Consiglio Direttivo, quest’anno, in virtu’ di quanto accaduto causa Covid 19, approvadefinitivamente quanto gia’ deliberato in data 5/5/20 (vedi verbale allegato in calce). Il verbaleallegato si riferisce all’assemblea del Consiglio Direttivo svoltasi in videoconferenza in data 5/5/20,svoltasi per formulare richiesta all’ICS (istituto credito sportivo) di un prestito infruttifero(possibilmente di euro 25000).Tale prestito servirebbe per la ripartenza dopo la chiusura di quasi 4mesi (causa pandemia Coronavirus).Punto 2):Questo Consiglio Direttivo tenta la ripartenza. Esso propone, per il periodo estivo attuale, delleattivita’. I soci che desiderano frequentare tali attivita’ sono tenuti al versamento di un contributo paria euro 5.I soci nuovi sono omaggiati della tessera associativa fino il prossimo settembre. Tale decisione e’presa in virtu’ del fatto che il club ha bisogno di fondi nuovi per andare avanti dopo quanto accaduto.Punto 3):Il Consiglio Direttivo, in virtu’ delle ultime disposizioni governative, stabilisce che, a partire dallastagione 20/21, i soci che ne faranno richiesta e che hanno perso delle lezioni causa chiusura perpandemia, possono richiedere un voucher da utilizzare o regalare durante il periodo set 20 / lug 21.Tale decisione e’ ASSOLUTAMENTE stabilita in virtu’ delle possibilita’ concesse dal GovernoItaliano.Il suddetto Consiglio, benche’ dapprima avesse intenzione di corrispondere il 50% di quanto versato,adesso non puo’ piu’ farlo. In quanto la chiusura per covid 19 e’ stata molto piu’ lunga del previsto(quasi 4 mesi). Pertanto, come immaginabile, i danni economici arrecati al club sono ingentissimi."
Entrambe le mail che ho reindirizzato sono piene di dichiarazioni autoapologetiche su quanto sia difficile mantenere l'onore e la passione in un contesto politico che si è dimenticato di loro e piangistei sull'essere prossimi al fallimento, ma ho deciso di omettere. Mi chiedo se la trasparenza nelle comunicazioni sia stata rispettata e se io non abbia diritto a un rimborso che non solo è previsto dai decreti, ma che mi è stato anche promesso. E non del 50%, bensì di circa il 75% visto che ho perso 3/4 di un corso che non viene più erogato e che comunque non intenderei più frequentare. Vi ringrazio, cordiali saluti
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