
Reclamo N° 345414

Chiara
20 Dicembre 2024
Buongiorno,
siamo due clienti Scavolini, molto delusi e amareggiati per la pessima esperienza avuta con il rivenditore Aurelia Arredamenti.
A fine luglio ci siamo affidati allo store di Aurelia Arredamenti in via Aurelia a Roma, soltanto in base alla reputazione e alla fiducia che riponevamo nel brand Scavolini. Solo dopo l'estate abbiamo visto online quanti e quali commenti e recensioni negativi avesse proprio quello store.
Da fine luglio, quando abbiamo acquistato camera da letto e bagno, abbiamo avuto solo ritardi, servizi scadenti e scortesi.
Per darvi un'idea, abbiamo ricevuto solo lunedì scorso, il 9 dicembre, il mobile del bagno e il divano, quando noi avevamo esplicitamente chiesto se fosse possibile ricevere tutto entro fine settembre, altrimenti ci saremmo rivolti altrove. Da contratto, la merce doveva arrivare entro 60 giorni dalla firma
Per quanto riguarda la camera da letto, ci è stato consegnato e montato un armadio, ma siamo rimasti senza ante per settimane, in quanto quelle portate erano sbagliate.
Avevamo scelto un comodino, ma chiaramente agli occhi esperti dei montatori non sarebbe mai entrato in camera da letto, e quindi non è stato fortunatamente neanche scartato. Abbiamo impiegato circa un mese e decine di telefonate per ottenere il rimborso e il ritiro di tale comodino. Ci è stato addirittura detto di "essere creativi e mettere il comodino altrove nella casa".
Anche il bagno, consegnato il 9 dicembre e pagato e ordinato il 27 luglio, ha dei problemi: un mobile che avrebbe dovuto essere pensile è stato montato a terra altrimenti non si sarebbe aperto, il miscelatore è piccolo e arriva appena a filo del lavandino, causando fuoriuscita di acqua quando si riesce a lavarsi le mani.
Non solo. Sono stati mesi in cui abbiamo trascorso ore al telefono con i vari uffici e venditori, nessuno sapeva mai aiutarci, solo l'ufficio logistica e i montatori sono stati onesti e gentili, dicendo perlomeno la verità (per esempio: Scavolini ad agosto è chiusa, quindi era ovviamente impossibile ricevere il bagno entro fine settembre; al contrario di quello che ci era stato detto, era impossibile ricevere la merce di sabato in quanto i montatori non lavorano di sabato).
Non capiamo come sia possibile per un'azienda storica che ritenevamo leader del settore come Scavolini legare il proprio brand a tali rivenditori, assolutamente non professionali.
Ora vorremmo cambiare almeno il miscelatore del lavandino, ma siamo terrorizzati all'idea di dover interagire di nuovo con l'Aurelia Arredamenti.
Dopo una mail che abbiamo mandato sia a Scavolini sia ad Aurelia Arredamenti, ci è stato risposto così da Scavolini: “In riferimento alla segnalazione, innanzitutto ci preme dire che siamo veramente dispiaciuti per quanto ci riferite.
Teniamo però a precisare che il nostro sistema di vendita è costituito da distributori che sono soggetti terzi, indipendenti e autonomi rispetto alla nostra struttura e che resta, pertanto, necessario mantenere con questi ultimi i rapporti, in quanto effettive controparti contrattuali.
Senza assumerci alcuna responsabilità per l’accaduto, ma solo per l’attenzione che la nostra azienda ha nei confronti degli acquirenti finali dei nostri prodotti, non mancheremo di interessarci contattando il nostro rivenditore.” E così da Aurelia Arredamenti: “Ci spiace leggere questa email, in quanto reputiamo il nostro lavoro importante, dall'inizio alla fine.
Ci risulta chiuso il discorso dell'armadio, oltre al fatto che siamo riusciti a rendere il comodino su nostra insistenza, altrimenti sarebbe rimasto a voi come da contratto sottoscritto con misure ben specificate, e scalato l'importo dello stesso sul saldo del bagno.
Anche il bagno ci risulta chiuso il 09/12/2024, in quanto deciso con i nostri installatori le posizioni direttamente sul posto. Riguardo il pensile da voi indicato risulta conforme, l'installatore mi indica che non era di vostro gradimento l'aria che si creava tra il muro ( senza mattonelle ) e il mobile. Avendo le piastrelle solo nella parte sottostante, per ovvie ragioni si crea l'aria. L'importante è che avete deciso la posizione come indicato sul rapportino di montaggio da voi sottoscritto.
Per il miscelatore, non possiamo fare nulla, in quanto ci risulta tutto conforme all'ordine e al contratto.”
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