Cinzia
28 Giugno 2018
Buongiorno. Vorrei chiedere vostro parere per una questione che mi è capitata. A aprile 2015 ho ricevuto il verbale di accertamento di infrazione del codice della strada per un divieto di sosta a Milano di 41 euro, che non ho mai pagato. Dopo 3 anni di silenzio assoluto, il 18/6/18 mi vedo recapitare un’INGIUNZIONE DI PAGAMENTO direttamente dal comune di Milano per l’importo di 98.50 euro + 49.25 come maggiorazione ex art 27 L.689/81 + spese di notifica e arrotondamento per un totale di 163 euro. Nell’ingiunzione non è allegato il verbale, né è specificato il dettaglio della contravvenzione e non è preceduta nessuna comunicazione né avviso bonario, ma direttamente l’ingiunzione. Vorrei presentare ricorso al giudice di pace per questa procedura che ritengo scorretta, ma ho letto che le spese per tale ricorso sono piuttosto elevate e vorrei evitare di dover pagare anche queste oltre ai 163 euro che già sono uno sproposito. La mia domanda: ci sono i presupposti per poter presentare opposizione o è meglio pagare e tacere? Grazie mille
