Andrea
09 Maggio 2020
Come cittadino vengo annualmente punito per il mancato possesso di un televisore.
Mi vedo costretto ogni anno, a mie spese, a spedire una raccomandata contenente la dichiarazione di non possedere un televisore e quindi di non volere pagare la relativa tassa. Inoltre ricevo regolarmente per posta minacce di perquisizione per la verifica della veridicità della mia dichiarazione di non posseso.
È una situazione insostenibile. Non ritiro più la posta in casella e non rispondo più al citofono.
Malgrado le dichiarazioni spedite, trovo nel computo dei totali delle bollette dell'elettricità il pizzo non dovuto per un possesso che non c'è.
Questo mi costa tempo e soldi, perchè per ogni bolletta devo recarmi, ogni due mesi, presso gli sportelli dell'azienda elettrica, lontani da casa, per farmi annullare la bolletta e farmene riemettere una senza la quota non dovuta per la detta tassa.
Il cittadino viene trattato come un ladro perchè non possiede qualcosa.
Cosa farà il governo, perchè è stata una bella idea della sinistra tutto questo, quando si accorgerà che non possiedo nemmeno un SUV, nè uno yacht, nè una villa alla Maddalena?
