
Reclamo N° 344784

Leonardo
11 Dicembre 2024
Egregi Signori,
Mi rivolgo alla vostra attenzione in quanto ente che tutela i diritti dei consumatori (o si occupa di inchieste su temi di rilevanza sociale ed economica), per segnalare delle anomalie nella gestione della prevendita dei biglietti per l’evento WWE SmackDown a Bologna.
Con la presente desidero esprimere il mio disappunto, oltre che sollevare una seria preoccupazione, riguardo alla gestione della prevendita dei biglietti per l’evento WWE SmackDown che si terrà a Bologna.
I prezzi dei biglietti variano dai 170€ fino ai 600€ per singolo ingresso (esclusi i pacchetti speciali), cifre che risultano sproporzionate rispetto al reddito medio degli italiani. Per confronto, durante l’evento di maggio scorso, ho speso meno di 300€ per tre persone; oggi invece la spesa per lo stesso numero di persone supera i 700€, una differenza ingiustificabile.
Inoltre, confrontando questi prezzi con quelli applicati per altri eventi in Europa (ad esempio, Barcellona), emerge un divario significativo. Con una spesa di 250€ a biglietto, in altre città europee si ottengono posti molto più vicini al ring rispetto alla piccionaia prevista in Italia. Questo porta a domandarsi quali criteri siano stati utilizzati per la determinazione dei prezzi nel nostro Paese.
A ciò si aggiunge il rischio che durante la vendita libera di venerdì si verifichi il noto fenomeno del dynamic pricing, ovvero il ribasso dei prezzi rispetto a quelli pagati dai primi acquirenti. Tale pratica risulterebbe una presa in giro e una potenziale violazione dei diritti dei consumatori.
Questo trattamento non solo è irrispettoso verso i fan storici italiani, ma mina la fiducia verso l’organizzazione stessa. Dopo anni di assenza della WWE in Italia, ci si aspettava una gestione più rispettosa e trasparente, che invece sembra seguire logiche puramente speculative.
Richiesta di intervento:
Chiedo che venga fatta chiarezza sulle modalità di definizione dei prezzi e sulla trasparenza delle pratiche di vendita applicate in Italia. Ritengo inoltre opportuno che si intervenga affinché fenomeni come il dynamic pricing vengano evitati o, in caso contrario, regolamentati in modo da tutelare i consumatori.
Siete pregati di non cestinare questa segnalazione e diffonderla ,visto che TICKETONE è già conosciuto per queste vicende.
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