Tiziana
04 Settembre 2019
Ho acquistato a ottobre 2017 una vaporella polti che ho utilizzato in media una volta a settimana fino ad un mese fa circa quando all'improvviso ha smesso di emettere vapore. Avendo ancora la garanzia mi reco nel centro assistenza polti più vicino che mi contatta dopo un giorno per dirmi che si tratta di una caldaia incrostata da vapore e non sostituibile in quanto a sentir loro modello un po' datato. Da libretto di istruzione consigliano a chiare lettere di utilizzare acqua demineralizzata che ho SEMPRE comprata nei centri commerciali adatta a ferri da stiro. Contatto direttamente la ditta polti che mi invita a tornare al centro assistenza e ricontattarli in seguito con il numero della ricevuta che avrebbero dovuto farmi, ma che di fatto non mi hanno dato. Ho intuito che il tecnico ha contattato direttamente la ditta che a sua volta mi chiama per dirmi che la garanzia non copre i danni provocati dal calcare e mi propongono di comprare un nuovo prodotto. Le mie domande sono: è vero che i danni provocati da calcare non sono riconosciuti dalla garanzia, nonostante io abbia utilizzato solo acqua demineralizzata come da loro indicato? Io non so se come dicono loro il prodotto è datato ma per quanto mi riguarda suppongo faccia fede la data di acquisto o sbaglio? Non ho modo di recuperare il mio prodotto che sia con una riparazione o con una sostituzione dato che l'ho pagato 150,00€, e che per me non è una cifra di poco conto? L'arroganza del centro assistenza nel dirmi con insistenza che non ho usato l'acqua giusta mi ha molto infastidita, che acqua avrei dovuto usare se non una che si trova in un qualsiasi negozio, adatta a ferri da stiro? La mia sensazione che magari è solo dovuta ad un mio pregiudizio, è che tecnico e ditta si siano messi daccordo nel rifiutarmi l'assistenza e nel volermi vendere un nuovo prodotto, ma io ho chiaramente detto che qual'ora lo facessi non lo prenderei da loro e meno che mai una "polti".Grazie per l'attenzione riservatami. In attesa di riscontri cordialmente saluto. Tiziana Franceschini
