Ezio
21 Novembre 2019
Ho inviato a Tiscali via pec reclamo e richiesta di indennizzo per interruzione della linea, nei tempi indicati nel contratto, dopo aver comunicato immediatamente il disservizio via twitter (a quel tempo questa era la procedura indicata sul sito). Non avendo avuto risposta alla pec, ho chiesto la riattivazione della linea ed il risarcimento via Corecom, Tiscali non si è presentata, ma ha
riattivato la linea (dopo 3 mesi). Chiedo ora il risarcimento e mi rispondono che non ho inviato reclamo entro 3 mesi. Il mio reclamo era nei termini, ma inviato all'unica pec risultante nei registri pec, e non alla pec indicata nella Carta Dei Servizi, Carta che io non ho mai ricevuto, né sottoscritto, ma che è citata nel contratto. Quindi Tiscali afferma che non
ho seguito la corretta procedura e quindi il risarcimento è andato perduto. In realtà la sequenza degli eventi è documentata prima da reclamo scritto via twitter, poi via pec, poi via Corecom. Tiscali infatti non contesta i fatti, ma soltanto la procedura di reclamo (la pec errata).
A mio avviso quindi il risarcimento sarebbe dovuto, andando in prescrizione dopo cinque anni. A suo tempo non potevo consultare online questa fantomatica Carta dei Servizi, essendo appunto senza connessione.
Anche se fosse stata disponibile online, era mio obbligo andarla a scaricare tramite altri mezzi ovviamente a mio carico, per trovare l'unica pec considerata valida ai fini del reclamo (ma non risultante presso i registri pec consultabili online) ?
Grazie.