Reclamo N° 103870
Federico
16 Giugno 2018
Il giorno 10 giugno 2018 mi sono recato presso il punto vendita UNIEURO COSMO S.P.A. (Via Roma 447, Martinsicuro) per acquistare il nuovo iPad 2018 messo in offerta da 359€ a 299€ come riportato dal volantino pubblicitario valido dall’8 giugno al 17 giugno.
Premessa: sul volantino, il nome del modello riportato era esclusivamente “iPad” con il prezzo riportato, senza nessun modello specifico o numero riportato.
Così entrò in negozio e la commessa sta parlando con alcuni clienti. Nel frattempo cerco il prodotto desiderato e mi dirigo verso la vetrina dei tablet esposti: un APPLE IPAD da 32 gb WI FI di colore bianco scontato a 299€.
N.B. Il cartellino esposto (prove in mio possesso) sul prodotto segnalava che quest’ultimo fosse in OFFERTA, scontato da un prezzo intero di 299€ a 299€ prezzo finale, con la dicitura “SCONTO 0%”. Inoltre in piccolo, senza diciture come “modello” o “numero modello” vi era la scritta APLMP2G2TYA affiancata da una fatta a mano poco comprensibile “SCAD. 30/6/2019” di cui non conoscevo il significato.
Un po’ confuso dal cartellino che mostrava un prezzo intero equivalente a quello scontato, ma congruente al prezzo scontato del volantino (avente anche stesso nome di modello e stesse caratteristiche) e, mosso dal fatto che fosse l’unico tipo di iPad perfettamente uguale esteticamente a quello indicato nel volantino, chiamo la commessa e le chiedo gentilmente se fosse disponibile la versione nera. Lei mi risponde dicendomi che tutti i pezzi in magazzino erano esauriti e quello in esposizione era l’ultimo rimasto. Mi chiede conferma se fossi convinto di acquistare una versione solo Wi-Fi senza connettività 4G e io le rispondo affermativamente.
Una volta pagato, torno a casa con il prodotto e lo scontrino che mostrava il prodotto venduto, nominato come MP2G2TYA con prezzo intero di 409€ scontato di 110€ a 299€.
Convinto di aver acquistato un iPad 2018 di 6th generazione, ovvero quello esposto in volantino come iPad novità 2018, 4 giorni dopo acquisto al Mediaworld un accessorio esclusivamente compatibile con questo modello: l’Apple Pencil.
Premessa: sulla scatola dell’iPad non vi era alcuna dicitura se fosse il modello 2018 come io pensavo di aver acquistato, ma soltanto la scritta “iPad Wi-Fi 32gb”, il seriale GCGVLED0HLFC e il modello MP2G2TYA.
Torno a casa e, dopo svariati tentativi, l’accessorio non dava alcun cenno di funzionamento e associazione. Convinto che fosse difettoso, torno al mediaworld con la richiesta di sostituzione per prodotto difettoso.
Dopo alcune prove con il commesso Apple al mediaworld, notiamo che l’accessorio, al contrario di quanto accadesse con il mio dispositivo, funzionava correttamente con tutti gli iPad 2018 in esposizione. Mi convinco quindi a non cambiare la penna e tornare all’unieuro per segnalare un difetto del mio iPad acquistato pochi giorni prima e chiedere una sostituzione con un modello non difettoso.
Al mio arrivo, il 14 giugno, la stessa commessa che mi aveva venduto l’iPad mi accoglie e, dopo averle esposto il problema, rimane sorpresa e mi dice che il modello che io avevo richiesto era l’iPad Air. Io rispondo, convinto, che si sbagliava in quanto avevo acquistato l’iPad 2018 esposto in volantino. A tal punto, per dimostrare la sua tesi, la commessa scannerizza il codice sulla scatola dell’ipad acquistato nel punto vendita e dopo una verifica, afferma che il modello in mio possesso non é ne un iPad 2018 o Air, ma un iPad di 5th generazione ovvero il modello precedente, risalente al 2017.
Vengo a scoprire quindi di aver acquistato un iPad 2017 venduto al prezzo 299€ (Offerta interna) e che per l’iPad del volantino erano terminate le scorte il venerdì 8 giugno.
L’offerta non era specificata in volantino in quanto come specificato dalla commessa “offerta interna” né tantomeno era presente un’avvertenza riguardo al fatto che il prodotto esposto in volantino fosse terminato in magazzino.
Dopo la brutta sorpresa, la commessa esegue una serie di controlli per verificare lo status del modello in mio possesso scoprendo che é perfettamente funzionante. L’accessorio da me comprato non poteva essere compatibile con il mio modello 2017 a prescindere.
Chiedo quindi una risoluzione al problema tramite il diritto di recesso, ma ricevo risposta negativa siccome la commessa afferma di non poterlo fare in quanto avevo utilizzato il prodotto e aperto dalla scatola. Possono ritirare solo prodotto danneggiati.
Si sofferma inoltre sul fatto riguardante che io non avevo chiesto al momento dell’acquisto il modello esposto in volantino. Ma io non ero stato messo a conoscenza di queste due offerte molto simili e soprattutto mancanti dì informazioni corrette quali il prezzo intero e la non disponibilità del prodotto in volantino.
Esco dal negozio in cerca di una soluzione.
Poche ore dopo ritorno al punto vendita con mio padre che accusa la commessa di aver fatto una cosa ingiusta nei miei confronti in quanto lei, a conoscenza delle due offerte molto simili in corso e che i prodotti fossero praticamente irriconoscibili in quanto prezzo finale - nome e caratteristiche uguali, non mi avesse avvertito riguardo ciò (dell’offerta interna e del prodotto terminato).
La commessa si scalda prendendo sul personale la frase rivolta da mio padre nei suoi confronti e, dopo una spiegazione al fraintendimento, ribatte nuovamente di non poter fare nulla per la sostituzione del prodotto o rimborso spesa, in quanto erano “fatti del cliente” perché io non avevo chiesto se era il modello esposto in volantino e che lei non era telepatica.
Io espongo la mia confusione derivata dal cartellino applicato sul prodotto e lei ribatte dicendo che c’é una differenza tra i prodotti esposti in volantino (di colore arancio e blu con la dicitura SOTTOCOSTO) e quelli messi in offerta interna (di colore bianco e blu con la dicitura OFFERTA) e che io non avevo prestato attenzione a ciò. Mi difendo sostenendo il fatto che in vetrina vi era l’unico modello disponibile di iPad in magazzino e che non ero a conoscenza di questa sottile differenza tra cartellini di prezzo.
Usciamo dal negozio e decidiamo di procedere per vie scritte.
Invio una mail alla sede legale UNIEURO di Forlì con la spiegazione del problema e la richiesta di sostituzione con il modello esposto in volantino oppure un rimborso spesa.
La mail viene girata alla sede locale dove ho acquistato il dispositivo e nella sera del 15 giugno ricevo risposta dalla medesima commessa che mi gira in allegato anche la scansione del cartellino applicato sul prodotto a me venduto per confermare la sua tesi, che si giustifica dicendo che non avevo chiesto il modello in volantino e che le differenze erano di prezzo in quanto quello acquistato da me era scontato da 409 a 299€ (ma in realtà sul cartellino applicato c’era solo il prezzo di 299€ Come spiegato in precedenza e con documentazione in mio possesso) e che sul cartellino il modello riportato (senza specificazioni o diciture) APLMP2G2TYA era differente da quello esposto in volantino (ma nel volantino non c’era nessun modello specificato, soltanto la dicitura iPad come dimostrato nella documentazione in mio possesso).
Sono stato imbrogliato dalle false diciture e dal non avvertimento del prodotto terminato. Posso avere un rimborso spesa?
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