Reclamo N° 347510

Sila
24 Gennaio 2025
Il giorno 6 11 2024 ci cerchiamo con mio padre presso un centro Amplifon d dove dopo una visita audiometrica, ci viene proposto un apparecchio di alta gamma per un costo complessivo di Euro 5.900. Ci viene spiegato che si tratta dell'unico apparecchio veramente performante per il problema di udito di mio padre e che uno di gamma inferiore non sarebbe stato adatto. Non ci viene proposta nessuna prova gratuita. Ci viene offerto uno sconto (valido solo per quel momento specifico, a detta dell'audioprotesista) del 50% (che tuttavia non viene riportato nel preventivo in mio possesso) e ci viene spiegato che l'effettivo valore dell'apparecchio è di oltre 10.000 Euro. Fiduciosi acquistiamo l'apparecchio con finanziamento Fiditalia. Dopo una settimana circa mi reco presso il centro Amplifon perché l'apparecchio non funziona più bene, mio padre continua a mettere il televisore molto alto e non sente quado parliamo se alziamo l'apparecchio sente un forte rimbombo intero. Mi viene detto che era sporco, fatta la pulizia e rimandata a casa senza essere informata delle possibilità di recesso (entro 10gg). L'apparecchio continua a non essere adeguato alle esigenze di mio padre, torno ancora una volta a distanza di pochi giorni il al centro con l'esame audiometrico eseguito precedentemente dalla ASL che al confronto con quanto fatto al centro non corrisponde, per ammissione dello stesso audioprotesista. Mi viene detto che l'apparecchio della ASL era molto probabilmente starato e che se mio padre avesse avuto quel tipo di sordità le protesi non sarebbero state sufficienti, come di fatto non sono. Torno una terza volta il 17 Dicembre questa volta con mio padre, viene visitato e gli viene rinvenuto un piccolo tappo di cerume che sarebbe il responsabile di tutte le difficoltà (tappo di cerume che il 6 novembre non c'era) e ci indirizzano verso un otorino privato di loro fiducia. In quella sede faccio presente che l'apparecchio non è mai risultato idoneo alle necessità di mio padre, che fatica anche ad usarlo perché troppo complesso per una persona della sua età e grado di invalidità (grave 100% art.3 comma 3) e che di fatto non sente meglio con gli apparecchi. Viene proposto un cambio con apparecchio della stessa gamma di prezzo, ma che per mio padre non vanno bene perché sente un forte ritorno di voce nell'orecchio. Segnalo che ovviamente, rimosso il tappo, l'apparecchio continua a non funzionare come dovrebbe. - Non siamo mai stati informati delle possibilità (30gg di prova, 10gg di recesso dall'acquisto) - La prova audiometrica della Asl è difforme rispetto a quella fatta in sede. - Un apparecchio che necessità di questa manutenzione non è adatto ad un persona che ha difficoltà a deambulare e che non può recarsi continuamente a regolarlo Ci sentiamo raggirati, trattati come clienti e non pazienti, abbiamo acquistato un apparecchio top di gamma che non ha mai preformato a dovere. 2 reclami e una Pec non hanno sortio nessuna risposta.
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