Reclamo N° 112217
Laura
07 Agosto 2018
In data 28 giugno 2018 ho acquistato un mobile ikea, presso il punto vendita di Porta di Roma, comprensivo del servizio di trasporto e montaggio. Mi è stato consegnato in data 16 luglio 2018.
Il personale addetto ha deciso di montare il mobile in una stanza attigua al luogo dove avrebbe dovuto essere posizionato il mobile.
Ad un certo punto del montaggio, però, il personale addetto, dopo una serie di lamentele sulle condizioni climatiche e sulla fatica del loro lavoro, ha provato a spostare il mobile per posizionarlo nel luogo stabilito, ma esso non passava attraverso l'apertura. Ho chiesto loro di montarlo direttamente nel luogo stabilito, oppure al di sotto delle scale, nell'atrio dell'appartamento. Essi mi hanno risposto che non era possibile per motivi di spazio prendendo delle misurazioni inverosimili. Sul documento relativo al servizio hanno scritto che non era stato possibile il montaggio per "errore di misurazione". Mi hanno proposto come unica soluzione il reso dell'articolo a mio carico ed onere. Così hanno lasciato il mobile incompleto al centro della stanza e sono andati via senza darmi alcuna possibilità di replicare.
In realtà, il mobile era perfettamente montabile e collocabile nel luogo scelto, tant'è che una persona da me incaricata, ed una sola, è riuscita a farlo tranquillamente. Inoltre, questa persona ha constatato che, sia la struttura del mobile sia l'unico cassetto montato, erano stati montati al contrario dovendo quindi smontare il tutto e rimontare da capo. Il cassetto in questione presentava anche una incisione sul bordo dovuta ad un cacciavite.
Ho segnalato immediatamente la questione al servizio clienti ikea che mi ha risposto attraverso una mail nella quale attestavano di non visualizzare le foto del mobile montato e di essere quindi disposti a risarcire solo il danno al cassetto.
Ho quindi inviato di nuovo le immagini via mail e fatto ulteriore richiesta di risarcimento per il servizio non usufruito.
Non ho avuto risposta fino a quando ho inviato mail e segnalazioni a raffica (una decina in un giorno).
A quel punto sono stata contattata telefonicamente dagli uffici ikea di Milano. Inizialmente hanno portato avanti la tesi dei montatori, secondo i quali non era possibile il montaggio a motivo di misurazione errata. Ho chiesto quindi l'intervento di un perito che venisse a constatare che il mobile è entrato perfettamente nel luogo prescelto, ma mi è stato risposto che ciò non è previsto.
Da lì la loro versione è cambiata e la ragazza con cui dibattevo ha iniziato a portare avanti una altra tesi secondo la quale gli addetti non hanno potuto montare per ragioni di sicurezza, poiché in vicinanza di una rampa di scale. Ora, la parola sicurezza non è mai apparsa fino ad allora né nei discorsi, né nel documento a me rilasciato, né nelle domande che mi sono state poste al momento della richiesta del servizio di trasporto e montaggio.
Con tutto ciò, quello che ikea mi riconosce, è il risarcimento di 20€ per il frontale del cassetto danneggiato.
Ma in realtà io ho pagato un servizio che non mi è stato effettuato e non per errore di misurazione o per mancanza di sicurezza, bensì per mancanza di volontà e di professionalità degli addetti al servizio che, al primo problema, hanno pensato bene di mollare tutto ed andare via.
Gradirei un vostro gentile parere perché io mi sento truffata da questa azienda.
Grazie.
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