Laura
10 Settembre 2019
Salve, ho subito un disservizio da parte un centro autorizzato Apple (R-Sore Roma Eur) dove ho portato il mio pc ad aggiustare per la cifra di €300 data in anticipo.
Il pc non é stato mai aggiustato nonostante dicono che la riparazione sia stata effettuata due volte. in effetti il pc è stato portato nel loro negozio per due volte ma mai con buon esito. Dopo la seconda riparazione, con la loro ammissione scritta dello stesso tipo di guasto che c'era in precedenza, mi sono fidata che il pc funzionasse. Non potevo credere che dopo due riparazioni ci fosse ancora lo stesso problema. Dato che tra la prima riparazione e la seconda mi ero trasferita all'estero, oltre ad aver dovuto spedire a mie spese il pc a Roma, ho fatto l'errore di non chiedere alla persona che lo ritirò dopo la seconda riparazione di controllare il corretto funzionamento.
Sono tornata una settimana fa a Roma e nonostante nessuno nel frattempo abbia adoperato l'apparecchio, ho trovato il pc con lo stesso identico non funzionamento.
Ritengo che pagare €300 per un disservizio del genere è veramente assurdo. Purtroppo essendo passati più di 90 giorni dall'ultima riparazione, mi dicono che non ho il diritto di fare nulla.
Mi hanno detto che se invece avessi continuato a portarlo da loro per continuare ad effettuare la riparazione, entro i tempi prescritti ed il problema avesse continuato a riproporsi, mi avrebbero proposto il rimborso dell'intera cifra. Ma di questo ne sono venuta a conoscenza solo ora. Oltre tutto, la prima commessa mi consigliò di procedere alla riparazione perchè a suo dire solo una piccola percentuale di apparecchi riparati non andava a buon fine. Mentre l'ultima commessa con la quale ho parlato mi disse che loro sconsigliano sempre le riparazioni.
Quindi oltre che un disservizio anche la beffa. Cercare di vendere riparazioni con false speranze ed una volta che la "truffa" é stata fatta dire che la riparazione era sconsigliata. Veramente insopportabile!
Grazie per la pazienza.
Spero che qualcuno mi possa aiutare con la speranza che in Italia ancora funzioni qualcosa.
Laura
