Reclamo N° 215159

Marco
09 Novembre 2020
Salve, in data 13/06/2019 ricevo dal Corpo di Polizia Locale della Provincia di Ascoli Piceno un verbale di accertamento, contestazione e notifica di violazione alle norme del codice della strada (Art. 201) di € 181,47 che provvedo a pagare in data 27/06/2019. Come da verbale procedo, entro la stessa data del 27/06/2019 ad inoltrare tramite PEC il relativo Allegato 1 – Modulo di Comunicazione dati del conducente. Il caso vuole che la Pec venga indirizzata a [email protected] anziché, come indicato sul verbale a [email protected] omettendo la “e” davanti a “marche”. Di questa Pec il sottoscritto riceveva anche la relativa accettazione del sistema ma non l’avvenuta consegna. Di conseguenza, in data 28/10/2019 mi viene recapitato, sempre dal Corpo di Polizia Locale della Provincia di Ascoli Piceno, un nuovo verbale di accertamento, contestazione e notifica di violazione alle norme del codice della strada di € 224,40 per omessa comunicazione dei dati del conducente. In data 29/10/2019 il sottoscritto provvedeva ad inviare una Pec in risposta al verbale ricevuto allegando la stessa inviata in data 26/06/2019 con allegata la ricevuta di accettazione. Non avendo ricevuto anche in questo caso la notifica di avvenuta consegna, nel dubbio provo a contattare telefonicamente l’Agente accertatore, il Tenente Vincenzo Cipollini il quale mi conferma di non aver ricevuto alcuna Pec. Assalito dal dubbio, provvedo a controllare l’indirizzo e mi accorgo dell’errore ma, a seguito di consiglio del Tenente Cipollini, restando comunque nel dubbio, mi convinco a pagare poiché mi spiega che anche altre persone, commettendo il medesimo errore, dinanzi al Giudice di Pace, sono stati comunque costretti a pagare. Rassegnato, in data 4/11/2019 (considerato che il 1 novembre è festa nazionale) provvedo ad effettuare il pagamento tramite bollettino premarcato di € 224,40 con la speranza di aver messo una pietra sopra l’argomento. In data 5/11/2020 mi vedo arrivare una nuova raccomandata dal Corpo di Polizia Locale della Provincia di Ascoli Piceno, un’ingiunzione di pagamento dell’importo di € 412,14 per aver provveduto tardivamente al pagamento dell’importo di cui sopra. A seguito di telefonata, mi viene spiegato che, avendo ricevuto la notifica in data 28/10/2019 ed avendo pagato in data 05/11/2019, ho superato i 5 giorni utili per il pagamento, senza considerare il 1 novembre e la domenica poiché il 5 giorno consecutivo scadeva il 2 novembre, cioè di sabato. Quello che voglio chiedervi è questo: è vero che il sottoscritto possa essere un pochino sbadato ma è possibile che un’infrazione di 15 km orari possa costare al contravventore più di 800,00 euro!!! (181,47 + 224,40 + 412,14) e non venga presa assolutamente in considerazione la buona fede e la buona volontà nel pagare comunque?
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