Reclamo N° 110116

Segnalo cio' che e' accaduto a mio discapito a seguito di una richiesta di risarcimento danni per eventi atmosferici alla polizia assicurativa stipulata per la copertura della mia auto. Tutto cio' e' avvenuto in un arco temporale che va da fine Maggio ai primi di Giugno. La mail che ho riportato qua sotto e' stata spedita stamane al servizio di reclamo della compagnia EUROPASSISTANCE, 26/07/2018 in quanto ieri ho ricevuto il preventivo dall'assicurazione che riportava quanto avrei dovuto pagare io alla carrozzeria che ha svolto il lavoro. Mi trovo a fare questa segnalazione per evidenziare due aspetti fondamentali. Il primo riguarda la sempre più' evidente difficolta' di comprensione dei contratti assicurativi scritti con il fine di far comprendere sempre meno a chi non lavora nel settore cioè' i consumatori, a prescindere dal livello culturale posseduto. Il secondo riguarda invece gli operatori del numero verde a cui mi sono rivolto proprio perché' poco preparato sull'argomento e quindi bisognoso di delucidazioni a riguardo. Le spiegazioni ricevute sono state totalmente forvianti, più' del contratto stesso. Trovarsi a dover far fronte ad una spesa importante come 500 euro, non prevista, per un ragazzo di 25 anni che lavora con contratto a tempo determinato, contro i 70 euro previsti dopo le spiegazioni ricevute dagli addetti del numero verde, mette in difficolta' lo stesso per i mesi che seguono. Sono pertanto indignato e amareggiato dall'accaduto. Buongiorno, Con la presente, segnalo di essere stato informato in maniera errata dal personale che risponde al numero verde 800.01.35.29, riguardo le condizioni di rimborso presenti all’ art.38 “eventi sociopolitici, atti vandalici, e fenomeni atmosferici. Avendo dubbi sulle diciture “scoperto “ e “minim liquidabili in Euro”, non essendo esperto del settore, ho pensato di rivolgermi al personale addetto al numero verde, sperando di trovare risposte corrette e non forvianti come riportato nel contratto. Per avere la certezza che le risposte datemi non fossero mal interpretate dal sottoscritto, ho coinvolto una terza persona durante una delle due telefonate fatte. In entrambe le telefonate mi e’ stato chiaramente spiegato che, la somma che mi sarei trovato a pagare una volta eseguita la valutazione da auto carrozzeria e perito, sarebbe stata del solo 10%, superati i 500 euro di danni complessivi riportati dal mezzo. Ho anche chiesto un esempio tangibile come si usa fare per i bambini nelle prime fasi dell’apprendimento della matematica, banale ma concreto e privo di possibili e astruse interpretazioni. Cito testuali parole: “Quindi facendo un esempio, se il danno fosse di 550 euro, io mi troverei a pagare saltato il 10% dell’ammontare della spesa e quindi 50 euro?” La risposta e’ stata di conferma. Come se non bastasse hanno seguito altri esempi con diverse cifre per essere sicuri che l’interlocutore non si sbagliasse per qualche motivo. Alla luce dei fatti, avvenuta la riparazione del mezzo, mi trovo a dover coprire una spesa di 500 euro, comunicatami via mail. In data odierna hanno seguito altre due telefonate al numero verde: nella prima la signorina presa dall’incertezza mi ha lasciato in attesa 10 minuti per accertarsi di quanto stava dicendo, nella seconda un’altro operatore mi ha confermato quello che vi ho detto sopra, cioè’ che avrei dovuto pagare una somma del solo 10% del totale. Parlando con l’operatore, mi e’stato confidato che loro si trovano a gestire, cito testuali parole, “pratiche che non sono nostre”. Cio’ denota la scarsa preparazione ed informazione degli operatori in merito alle clausole riportate nel vostro contratto. Se e’ vero che io posseggo una copia fisica del contratto, e’ altrettanto vero che non tutti siamo ferrati in materia, a prescindere dal nostro livello culturale. Ad oggi mi trovo a dover pagare 500 euro per false informazione datemi da operatori da voi incaricati. Posseggo anche prove tangibili che mi riserverò di presentare ad enti che tutelano i consumatori. Non attendo vostra replica in quanto, la poca trasparenza del vostro operato lascia presagire che non ne ricevero’.