Reclamo N° 100387
Marco
23 Maggio 2018
Buongiorno,
sono un ex imprenditore uscito dal commercio con le ossa rotte.
nel 2009 acquistai una unità immobliare come prima casa.
purtroppo per la crisi economica nel 2011 fui costretto a rivenderla per coprire il mutuo residuo, debiti vari ed esposizioni bancarie.
In pratica tutto il ricavato dalla vendita si è dissolto in pochissimi mesi.
Speravo di poter riacquistare la mia prima casa ma sono stato costretto ad andare a vivere in affito, non sono più un commerciante ma sono diventato un impiegato e praticamente tutto il mio reddito si esaurisce proprio per il canone di fitto e le utenze.
A distanza di qualche anno ho ricevuto da equitalia una bella cartella esattoriale dove mi venivano revocate le agevolazioni ottenute per l'acquisto della prima casa e non avendo effettuato il riacquisto nei 2 anni sucessivi mi chiedono il pagamento di oltre 15 mila euro che purtroppo non ho visto che con il mio stipendio a stento riesco a far sopravvivere la mia famiglia dignitosamente.
Quando ho ricevuto la cartella da Equitalia ero in una fase di grande sconforto e la ho accantonata cercando di dimenticarmene per evitare di deprimermi ulteriormente...
Adesso mi aspetto che da un momento all'altro mi arrivi il pignoramento del mio stipendio con una disastrosa ripercussione sulla mia vita familiare.
Esiste qualche strada, anche se ho colpevolmente ignorato la cartella equitalia per ridurre tale sanzione ? purtroppo la vendita è stata effettuata per pura necessità...
sono davvero molto preoccupato ed ho paura per il mio futuro e per quello di mia moglie e dei miei due figli di 10 e 5 anni...
Grazie per eventuali suggerimenti.
Marco Emiliano
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