Marina
23 Luglio 2018
A giugno 2017, la TIM disattivava per errore la linea telefonica relativa ad una seconda residenza ed usata solo nel periodo estivo. Dopo vari solleciti la linea veniva riattivata e l'operatore del 187 mi rassicurava che non mi sarebbero stati addebitati i costi della riattivazione essendo stato un loro errore. A distanza di mesi ricevo la fattura relativa al periodo luglio 2017- marzo 2018 dove sono presenti i seguenti costi: attivazione €97,60, anticipo conversazione €8, servizio "Chi è", €26,72, e noleggio apparecchio telefonico che dicono aver consegnato a marzo 2018! A fronte della mia segnalazione mi viene risposto che tutti gli addebiti sono corretti: non hanno evidenza della promessa di azzeramento UT (?) che l'anticipo conversazione è dovuto (!) che il servizio "Chi è" è attivo e che l'apparecchio telefonico è stato consegnato (?!). Cosa devo fare? E' veramente un sopruso addebitare la loro inefficienza ad un povero utente
