Ario
30 Luglio 2019
A seguito del mio trasferimento dalla provincia di Torino a quella di Como, in data 29/12/2018 ho richiesto l'attivazione della nuova linea telefonica dando disdetta della precedente con raccomandata del 3/01/2019 . Contestualmente il negozio TIM che mi ha fatto l'attivazione ha anche inviato un fax con i documenti necessari a richiedere le agevolazioni per persone non vedenti (mia moglie). Poiché il fax non risultava pervenuto, in data 29/03/2019 ho inviato nuovamente tutti i documenti tramite raccomandata ritirata il 05/04/2019. Il 02/05/2019 l'operatore del 187 AI117 ha fatto un primo sollecito per la pratica in lavorazione n. 9-14770652892.
Il 12/06/2019 l'operatore AN541 ha fatto un nuovo sollecito con pratica n. 9-23138332106. Il 26/06 l'operatore CC148 Priscilla mi dice che il ricalcolo è in corso e che lo sollecita. Il 09/07 CP874 Virginia non riesce a capirmi e, a mia richiesta di parlare con un operatore italiano che possa capire la mia lingua mi copre di insulti e riattacca. Richiamo immediatamente e CO069 Giovanni mi ribadisce che il mio reclamo è attivo e che provvede a sollecitare. Da allora non è ancora successo nulla. Oltre a questo, in tutti questi colloqui telefonici ho anche segnalato che, nonostante io veda le fatture online mi arriva anche il cartaceo con un costo di invio di 2,50 euro a fattura e sono sempre stato rassicurato sul fatto che sarebbe stato rimosso con rimborso di quanto ingiustamente percepito.
