Roberta
22 Ottobre 2018
Agli inizi di agosto 2017 a mio fratello Stefano veniva sottratta con la c.d. TRUFFA DEL SI da parte di un operatore BRITISH TELECOM la linea telefonica e ADSL relativa alla Ditta di cui è titolare (edicola). Nessun codice migrazione è stato fornito, nessun contratto firmato. Ma la linea telefonica relativa è stata disattivata e resa inservibile: tante telefonate sono state fatte a TELECOM per riattivarla o risolvere il problema. Alcuni operatori hanno cercato di aiutarmi, altri mi hanno addirittura insultata, ormai non eravamo più clienti. Tutto inutile. Finchè a novembre 2017 siamo stati costretti ad avviare con Telecom la sottoscrizione di un nuovo contratto con nuovo numero e nuovo modem, ovviamente da pagare di nuovo. A fine agosto 2018 ci vediamo recapitare tutte le bollette dall'anno precedente da British Telecom in una unica soluzione, ma dal momento che non abbiamo mai più usufruito della linea internet e telefonica relative al numero sottratto non abbiamo pagato. Ora arrivano solleciti per un servizio mai avuto. Anzi, per tale truffa abbiamo subito un danno serio: clienti e fornitori non ci trovavano più. La linea è tuttora isolata.Chiedo cortesemente di poter essere seguita nella procedura di richiesta di storno degli importi e di quanto altro si possa fare per evitare che chiunque altro diventi oggetto di queste truffe vergognose. Faccio presente che in occasione del subentro da precedente titolare abbiamo compilato moduli su moduli per Telecome comprensivi di copie documenti e certificati di Camera di Commercio. Come è possibile che sia dia corso ad un cambio di contratto con un semplice SI registrato?? Grazie per quello che potrete fare.E a tutti i cittadini dico: mai rispondere "si sono io" alle telefonate di sconosciuti!!!!
