Matteo
14 Maggio 2018
Buongiorno, il mio problema nasce poco prima del 19/12/2017 quando un operatore Telecom mi ha contattato offrendomi una tariffa per la linea fissa di 24.90 euro ogni 28 giorni, ho accettato ed in data 19/12/2017 pensavo fosse entrata in vigore la nuova tariffa. In realtà all' arrivo della fattura successiva mi sono accorto che quanto tariffato era più alto di quanto patuito (praticamente 39.90 euro ogni 28 gg), ho chiamato subito il 187 che mi ha comunicato che c' era stato un errore e la nuova tariffa era partita il 07/03/2018, allorchè chiedendo all' operatore il rimborso di quanto avevo pagato in più mi ha garantito che sarebbe stato rimborsato sulla fattura successiva. All' arrivo della fattura successiva noto che non era presente alcun rimborso e che mi veniva tariffato un importo di 33.58 (???) ogni 28 gg. Ho fatto nuovo reclamo al 187 che nel giro di una settimana mi hanno comunicato via lettera che non erano riusciti a contattarmi al mio recapito (cosa falsa in quanto non ho mai avuto una chiamata da loro) e che gli addebiti erano corretti. Ho immediatamente, in data 04/05/2018, inviato una PEC alla telecom e la stessa inviata nuovamente via fax all' 800000187 qualche giorno dopo, contestando il tutto e facendo io i calcoli precisi di quanto avevo pagato in più e che quindi mi dovevano rimborsare (stiamo parlando di un piccolo importo 42.42 euro, ma è il principio che conta). Oggi mi chiama un' operatrice dalla Romania (Anna), che mi ha detto che non aveva codice operatore e quindi non me l'ha comunicato, sostenendo che secondo loro la fatturazione è regolare (cosa non vera). Alle mie lamentele mi ha detto che non ha lavorato lei la pratica e che lei riferiva solo. Ma si può una cosa del genere... io nei miei reclami ho dimostrato matematicamente l' importo che mi dovevano e loro senza dimostrarmi niente mi hanno detto che i costi erano giusti!!!!
