Reclamo N° 98099

Buongiorno, in data 16 maggio 2017 ho richiesto, tramite raccomandata, disdetta della linea telecom fibra che è stata effetivamente cessata il 23 maggio 2017. Erroneamente Telecom ha continuato a fatturarmi la linea, come se la cessazione non fossa avvenuta ma non ho mai ricevuto nessuna notifica, nè le eventuali bollette. La questione si è presentata alla mia attenzione a gennaio 2018 quando ho iniziato a riceve numerose chiamate da un ufficio recupero crediti. Dopo vari reclami Telecom mi ha inviato l'ultima fattura in cui mi veniva addebitato, giustamente, l'ultima mensilità, le rate del modem residue e la quota cessazione contratto. Ho saldato questa fattura a marzo, nei tempi stabiliti ma una settimana dopo ho ricevuto una lettera dalla Fire spa (via b. bonsignore, 1 - 98124 Messina) con oggetto: costituzione in mora, in cui mi si comunica che Telecom ha conferito a Fire Spa l'incarico di recupare un credito residuo, relito a delle fatture insolute. Successivamente ho ricevuto anche delle telefonate dalla Fire spa in cui mi veniva chiesto di pagare gli insoluti previa diffida legale che, a detta loro, dovrebbe partire il 10 maggio 2018. Oggi ho ricevuto una telefonata dall'ufficio amministrativo di Telecom in cui mi è stato detto che non ci sono insoluti a mio carico e che le comunicazioni da parte Fire SPA non sono legittime. Potete aiutarmi a capire come risolvere questa situazione? Grazie. Valentina Piga