Reclamo N° 83159
Alice
27 Gennaio 2018
Buongiorno,
le scrivo in merito ad un vergognoso disservizio di Telecom Italia riguardo alla disattivazione della mia linea. Ecco il riassunto: con un contratto di linea fissa ed internet ADSL senza limiti attivo dal 2012, ne richiedo la cessazione causa trasferimento all'estero tramite raccomandata il giorno 20 dicembre 2016. La raccomandata viene consegnata il giorno 23 dicembre 2016. Continuo regolarmente a pagare le bollette dei mesi di dicembre 2016 e gennaio 2017, telefonando settimanalmente al servizio clienti richiedendo la presa in carico della mia richiesta. Da febbraio 2017 non ricevo più bollette, ed immagino che la cessazione sia stata effettuata. Purtroppo non e cosi! Oggi 27 gennaio 2018 ricevo un sollecito per pagare una bolletta d 397,96 euro comprendente i contributi di disattivazione (fatturati al 14 febbraio 2017) ed il pagamento della linea come se fosse attiva dal 1 febbraio 2017 fino al 18 ottobre 2017. Sulla mia pagina personale del sito mytim, la richiesta di cessazione risulta aperta e con data 19 ottobre 2017. La mia linea risulta al momento cessata. Mi chiedo: e' legale una situazione in cui il gestore di un servizio impiega 10 mesi a dar seguito ad una richiesta di disattivazione all'insaputa del cliente? E' legale la richiesta di pagamento di un servizio che e stato erogato solamente a causa dell'incuria del gestore stesso? La ringrazio anticipatamente per il suo consiglio.
Hai un problema con Tim/Telecom da risolvere?
Invia un reclamo in 3 semplici passaggi
Questo reclamo è per: Tim/Telecom
Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18