Reclamo N° 95958
Ivan
20 Aprile 2018
Buongiorno, nel periodo di aprile 2017 è stato richiesto un trasloco linea da parte mia.
In data 03/05/2017 è stata spedita una raccomandata chiedendo la cessazione della linea a me intestata, la cessazione mi è stata imposta e richiesta da parte di Telecom in quanto per motivi che non mi sono stati spiegati, la linea non poteva essere traslocata, mi è stato quindi assicurato che non mi sarebbero state addebitate penali di cessazione anticipata o quant’altro di correlato e così è stato specificato in raccomandata. In brevissimo tempo infatti, e dopo i dovuti controlli sulla situazione amministrativa, mi è stata attivata la nuova linea. In data 23/03/2018 ricevo una telefonata da parte di una ditta di recupero crediti che chiede il pagamento delle fatture riguardanti le penali per la cessazione anticipata della linea precedente. Lunedì 26/03/2018 ho aperto una segnalazione per quanto sopra spiegato, successivamente mi è stato indicato, tramite telefono, di preparare un comunicato chiedendo lo storno delle suddette fatture e possibilmente di allegare nuovamente la raccomandata in quanto risultò illeggibile. Come prima cosa mi chiedo come sia stato possibile che la raccomandata sia stata accettata dal momento che risultava illeggibile, in secondo luogo fino alla segnalazione non sono mai stato informato di ciò tramite i canali designati e comunicati all'azienda (mail e numero di telefono). Il 29/03/2018 ho quindi inviato tramite mail certificata la richiesta dello storno, ma non ho mai ricevuto risposta (purtroppo non mi è stato possibile riallegare la raccomandata del 03/05/2017 perché smarrito il cartaceo, ho comunque la ricevuta firmata da TIM) .
Chiedo cortesemente un vostro supporto in merito, grazie.
Saluti
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