Reclamo N° 124889
Manuela
17 Ottobre 2018
Buongiorno
vi scrivo per un problema che ho con Tim.
A gennaio sono subentrata come intestataria di una linea telefonica fissa che aveva come fornitore Tim, a luglio ho saputo che Wind (più economica) aveva raggiunto anche la mia zona e sono passata a Wind.
Ora ho ricevuto l'ultim fattura di Tim di più di 263,95 euro, dove mi accreditano:
- la migrazione ad altro operatore;
- alcune telefonate nazionali, che dovevano essere comprese;
- le telefonate a numero speciale, che probabilmente sono state fatte ma non è indicato il numero è stato chiamato;
- le 27 rate residue del modem, dal momento che non ho mai avuto il modem tim, nessuno mi ha mai contattata per recapitarmelo (ne usavo uno di mia proprietà);
- un annullamento dello sconto per il contributo attivazione linea per cessazione anticipata (non sapevo che avrei avuto delle penali).
Il precedente intestatario della linea non ha mai avuto anche lui il modem, aveva usato uno acquistato da lui, quando poi la tim glielo voleva fare acquistare a rate ha rifiutato, ma glielo facevano pagare comunque in bolletta come a me.
Quando ho ricevuto la fattura ho subito bloccato il pagamento in banca e contestato la fattura via pec e via telefono, alla pec non mi hanno mai risposto mentre alla segnalazione telefonica mi hanno risposto solo alla contestazione delle rate del modem liquidando la cosa molto brevemente dicendo che dovevo contestare il pagamento del modem entro due mesi dal subentro, cosa che avevo fatto con telefonate all'operatore. Alle mie segnalazioni mi risposero a luglio dicendo che non potevo non pagare il modem perchè era compreso nella mia offerta, nonostante non ne fossi in possesso.
Come mi devo muovere per far valere i miei diritti, quando sembra che non sia possibile?
Attendo Vs notizie, cordiali saluti
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