Reclamo N° 95180
Giulia
16 Aprile 2018
Buongiorno,
vi scrivo per un reclamo formale verso Telecom/Tim, riguardanti:
1) problemi di fatturazione
2) Recupero crediti aggressivo
il primo punto riguarda una sfortunata situazione nella quale ci siamo ritrovati dall'inizio del contratto per fornitura servizio internet con Telecom, che si è protratta fino alla decisione di disdetta anticipata del contratto.
1. Il 05/05/2016 abbiamo ricevuto la prima fattura errata (n° RE03763148) per il periodo relativo ad aprile di 31,66€ (debitamente pagata anche se errata).
2. Il 07/06/2016 abbiamo ricevuto la seconda fattura errata (n° RE04386489) per il periodo relativo a maggio, di 40,21€ (debitamente pagata anche se errata).
3. Il 06/07/2016 abbiamo ricevuto la terza fattura errata (n° RE05655722) per il periodo relativo a giugno, di 39,64€ (debitamente pagata anche se errata).
4. Già a giugno 2016 avevamo contatto il servizio clienti e parlato con un responsabile commerciale, che si era più volte scusato per l’accaduto, in quanto era stata fatta una procedura interna errata, e a questo erano dovuti gli importi errati delle prime 3 fatture. Dopo di che ci ha assicurato che avrebbe impostato il servizio “1 anno speciale con Internet senza limiti” a 20,90€, con la promessa che allo scadere, avremo dovuto richiamare il servizio clienti, parlare con un altro responsabile commerciale e farci fare la medesima promozione di cui sopra per un ulteriore anno, questo per scusarvi dei disagi arrecati e del fatto che con le prime 3 fatture avevamo effettivamente pagato molto in più.
5. A maggio 2017 abbiamo chiamato ben due volte il servizio clienti e parlato con due responsabili commerciali (come suggerito l’anno precedente) che ci hanno entrambi assicurato che ci avremo potuto continuare per un altro anno con la promozione indicata “1 anno speciale con Internet senza limiti”, sempre perché Telecom voleva scusarsi dei disagi subiti all’inizio della stipula del contratto e per non perdere la fiducia nei suoi confronti (poca fiducia c’era già in quanto abbiamo comunque voluto avere la conferma da due responsabili commerciali differenti).
6. Il 01/09/2017 abbiamo ricevuto la spiacevole quarta fattura errata (n° RE05199032) dell’ammontare di ben 81,64€, che comprendeva le 2 mensilità precedenti. Quindi chiaramente non era stato rispettato quanto detto precedentemente al punto 5 e la promozione “1 anno speciale con Internet senza limiti” non era stata attivata (per il secondo anno) come promesso da entrambi i responsabili commerciali.
7. Dopo questo spiacevole (ennesimo) inconveniente, abbiamo contattato il servizio clienti altre 4 volte:
i. L’operatore con cui abbiamo parlato per chiedere spiegazioni, riguardo all’ennesima fattura sbagliata è stato davvero scortese e ci ha sbattuto in faccia il telefono con un bel “ma vaf…” (di cui tra l’altro abbiamo anche le registrazioni della chiamata). Davvero un brutto inizio.
ii. L’operatrice con cui abbiamo parlato (chiamava dalla Romania), non sapeva come aiutarci ed ha quindi aperto una segnalazione ufficiale e ci ha assicurato che il giorno seguente saremmo stati contattati da un responsabile commerciale che ci avrebbe aiutato a chiarire la situazione. Alla stessa abbiamo chiesto cosa fare con la fattura errata (n° RE05199032) e lei ci ha detto che il responsabile commerciale ci avrebbe indicato come procedere (se pagare o meno, in quanto errata).
iii. Passata una settimana e mezza dall’ultimo contatto con il servizio clienti (e senza nessun contatto da nessun responsabile commerciale – come invece era stato promesso) abbiamo deciso di chiamare nuovamente, chiedendo ancora di essere contattati da un responsabile commerciale per chiarire tutta la situazione. Ci hanno assicurato che era stata aperta una nuova segnalazione urgente, per essere ricontattati al più presto.
iv. Dopo più di un mese veniamo contattati da un altro operatore, che ci chiedeva come mai non avevamo ancora pagato la fattura (n° RE05199032). Al che abbiamo comunicato che non l’abbiamo pagata in quanto stavamo aspettando di essere contattati da un responsabile commerciale per chiarire la questione. L’operatore è rimasto basito, come se non sapesse che avevamo già aperto ben 2 segnalazioni (in quanto la prima volta che abbiamo chiamato il servizio clienti non abbiamo potuto aprire la segnalazione in quanto l’operatore di riferimento ci ha mandato a quel paese). La sua risposta finale è stata che apriva un’ulteriore segnalazione urgente, al che, stanchi di questa situazione abbiamo chiesto che procedura dobbiamo seguire per dare la disdetta del servizio.
v. Nel frattempo il 01/11/2017 ci è arrivata la quinta fattura errata (n° RE06233052) di ben 81,80€ e un sollecito di pagamento per la fattura (n° RE05199032).
Quanto sopra descritto è stato riportato in una raccomandata inviata a Telecom il 17/11/17.
Dopo di questa abbiamo mandato un’altra raccomandata il 18/01/18, perché ricevuto un sollecito di pagamento, dopo che consideravamo la questione chiusa.
La raccomandata esortava che dopo aver ricevuto la prima mia raccomandata, un’operatrice Telecom, mi ha chiamata provando a farmi diverse offerte per non annullare il contratto, scusandosi per il pessimo servizio fornito (sono sicura che la chiamata è stata registrata). Le ho detto dunque, che sono intenzionata ad annullarlo subito e sicuramente, non avrei pagato nulla. Così dicendo, l’operatrice, mi fa capire che non ci sarebbe stato nessun problema e visto il pessimo servizio ricevuto, non avrei dovuto pagare.
Dopo quella telefonata, il contratto e la linea sono stati chiusi.
Non capisco dunque come mai mi sia arrivata la lettera di sollecito, visto che l’operatrice, ripeto, aveva detto che non ci sarebbe stato nessun problema.
Non avendo più ricevuto comunicazione da parte di Telecom, ritenevamo con questa seconda raccomandata, chiusa la questione e il contratto concluso.
E questo mi porta al secondo punto:
Il 04/04/2018 (dopo quasi 3 mesi di silenzio) siamo stati contattati dall’agenzia recupero crediti, per pagare un ammontare totale di 405,55€. Sono stati molto insistenti e indiscreti. In questo totale sono compresi anche le spese di recessione anticipata del contratto, che come detto nella precedente raccomandata non abbiamo intenzione di pagare, in quanto siamo stati costretti a recedere il contratto per servizio pessimo, noi non avremmo mai voluto recedere anticipatamente.
Inoltre la società di recupero crediti, prima di contattare me, ha contattato mio padre, più e più volte, sia per email che per telefono. Il che è alquanto strano in quanto le sue informazioni non le avevamo indicate da nessuna parte. È espressamente indicato che “le agenzie di recupero crediti non possono comunicare le informazioni sui mancati pagamenti a soggetti diversi dal diretto interessato, come parenti o vicini”. Cosa invece avvenuta in questo caso e di cui abbiamo le prove (email).
Provano a contattarmi anche con numeri non ufficiali non riconducibili alla società di recupero crediti (Maran S.p.A. di Spoleto), ma chiamano in orari di lavoro, quindi quando non ho accesso al telefono.
Noi abbiamo ribadito che se dovessimo ricevere le fatture corrette le pagheremmo subito.
Le fatture che dovremmo quindi ricevere sono per le 6 mensilità: luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre del 2017. Per un importo totale di 125,40€ (20,90€ al mese).
Noi queste fatture le abbiamo sempre ricevute sbagliate, in quanto l’importo bimestrale indicato era superiore addirittura agli 81€ (IMPORTO ASSOLUTAMENTE SBAGLIATO – pari all’importo totale e non alla promozione “1 anno speciale con Internet senza limiti”).
Se riceviamo le fatture corrette, per l’importo che era stato pattuito (125,40€) provvederemo a pagarle al più presto (in quanto al momento abbiamo solo bollettini con importi sbagliati ai quali non possiamo fare riferimento), altrimenti non possiamo pagare delle fatture sbagliate. Non è possibile.
Non ci saremmo mai aspettati un comportamento simile da un’azienda come la TIM:
• Fatture sbagliate
• Servizio clienti inammissibile e scortese
• Insistenza nel chiedere senza dare risposte quando necessarie
• Promesse e garanzie date per telefonate che saranno state sicuramente registrate
• Segnalazioni e reclami ufficiali lasciati cadere nel vuoto
• Rappresentati commerciali inadeguati
• Confermata una cosa la negate successivamente per fare come meglio credete
È possibile sporgere denuncia per questa operazione effettuata sia da Telecom che dall’agenzia di recupero crediti? Ci sentiamo davvero oppressi in una situazione nella quale noi crediamo essere nel giusto. Siamo persone per bene e non ci piace essere trattati come dei delinquenti perché una grande multinazionale opera in maniera spersonalizzante e generica basandosi su procedure standard e non guardando alla situazione specifica.
Come possiamo procedere affinché questa situazione possa risolversi?
Grazie,
Giulia Grigiante
3485202195
PS: vi chiedo gentilmente di essere contattata via email [email protected] oppure al mio cellulare nei seguenti orari: 13-13:30 oppure dopo le 18:00.
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