Reclamo N° 98729

Dopo aver fatto regolare disdetta della linea telefonica 0516848605 in settembre 2017, pagando regolarmente tutte le fatture fino ad ottobre 2017, ho attivato a nome di mia moglie, una nuova linea telefonica/adsl (0516849854). Tutto ciò per avere una bolletta più "leggera" in quanto i costi precedenti avevano superato i 110€ ogni 8 settimane. Con l'insistenza dell'operatore TIM che mi suggeriva di fare la nuova offerta (25,90€/mese), cambiando appunto il gestore della linea. Faccio presente che nessuna modifica è stata fatta all'impianto o al modem da parte di nessun tecnico. A gennaio 2018 mi arriva una fattura TIM di € 101,56 riferita al numero 0516848605 che non esiste più da settembre 2017. Ho segnalato ad una operatrice TIM, tramite 187, che mi sembrava inopportuno pagare per un servizio che non esiste, la stessa mi consigliava di non pagare e di aspettare una telefonata dall'ufficio reclami che avrebbe dovuto contattarmi nel giro di 7/10 gg. Mai sentito nessuno.Mi arriva in maggio una lettera semplice da parte di una società recupero crediti, in cui mi diffida, sollecitandomi a pagare la fattura, che nel frattempo è diventata di € 78,47. Le nuove fatture riguardanti il nr. 0516849854, linea intestata a mia moglie Balboni Fiammetta, stesso indirizzo e stessa mail utilizzata, sono regolarmente pagate a tutt'oggi. La mia intenzione è di non pagare il recupero credito, ma tuttavia se mi daranno la garanzia e la conferma che nulla sarà più dovuto alla TIM, sarei disponibile a chiudere la pratica, pagando l'importo segnalato. Grazie