Antonino pio
19 Aprile 2018
Ero titolare di un piano ricaricabile TIM special extra in abbinamento ad un telefono in rateizzazione. In Febbraio ricevo un SMS da TIM, la quale a causa della imminente rimodulazione dei piani tariffari (fatturazione a 30gg invece che a 4 settimane), mi offre la possibilità di recedere gratuitamente rimandandomi con un link ad un modulo sul portale MyTIM. Compilo il modulo nel quale indico di volermi avvalere del diritto di recesso e scelgo per il telefono in rateizzazione di proseguire al pagamento delle rate restanti su base mensile (piuttosto che in un'unica soluzione). A modulo ultimato e confermato ricevo un SMS da parte di TIM che conferma di aver ricevuto correttamente la mia scelta. Nei giorni seguenti contatto più volte TIM per avere conferma di aver recepito la mia scelta e che cambiando operatore non sarei incorso in penali, ricevendo da loro conferma. Dopo aver cambiato operatore ricevo un addebito in carta di credito di 131,28EUR, e dopo aver contattato il 119 scopro essere una mora perchè a TIM non risulta che io mi sia avvalso della facoltà di recedere anticipatamente senza incorrere in penali. L'operatrice telefonica sostiene che dai loro sistemi non risulta io abbia espresso la volontà di recedere e che sebbene le telefonate siano registrate non possono ascoltarle per avere evidenza delle mie telefonate in cui chiedevo conferma. Per provvedere allo storno mi chiedono di produrre una screenshoot del portale MyTIM dove si evince che io abbia manifestato la volontà di recedere, ma al suddetto portale non ho più accesso dal momento in cui ho cambiato operatore.
