Reclamo N° 120166

Gentile Unc, vi contatto per chiedere gentilmente la vostra consulenza per far valere il mio diritto di recesso gratuito nei confronti di Tim. Di seguito una breve cronostoria della situazione emersa a seguito della mia disdetta inoltrata via pec. In data 22/05/2018 ho inviato comunicazione tramite pec a Tim, per esercitare il diritto di recesso gratuito dal contratto (Linea fissa Voce e Dati), per non accettazione delle modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali. Ho allegato alla pec fotocopia del documento d'identità specificando nell'oggetto della stessa "Modifica delle condizioni contrattuali" come da loro indicato sull’ultima fattura. Nel frattempo ho provveduto ad attivare una nuova linea solo dati con Fastweb ed il giorno 06/06/2018 sono stato regolarmente attivato. In seguito all’invio della Pec, ho contattato più volte il servizio clienti tim al 187, per chiedere informazioni sullo stato di disattivazione. Gli operatori rispondevano di non aver ricevuto la pec o di non essere in grado di visionarla nel gestionale. Personalmente trovo che le risposte siano non esatte dato che a seguito dell’invio della pec ho ricevuto sia la notifica di accettazione che quella di consegna dell’invio della pec. Durante tutto questo periodo, tim ha continuato ad inoltrarmi regolarmente le sue fatture, non tenendo presente la mia richiesta, motivo per cui ho provveduto a sospendere il rid per il pagamento. Giungiamo al 23/08/18 dopo aver ricontattato il 187, un operatore mi chiede di inviare via fax la copia del documento attestante la consegna della pec, perchè asseriscono di averla perduta. I giorni successivi all’invio del fax, ricontattando nuovamente il 187, vengo a conoscenza da un operatore, che la richiesta via fax non ha nessun valore e di procedere all’invio di una raccomandata. In data 13/09/18 ormai esausto della situazione e sfinito dalle inadempienze di Tim, ho inviato anche una raccomandata con ricevuta di ritorno, invitando Tim a chiudere con urgenza il contratto, già ampiamente richiesto tramite l’invio della pec del 22/05/18 e minacciando di affidare il caso ad una associazione di consumatori se non avessero preso in carico la situazione. Ad oggi non ho avuto nessun riscontro da parte di tim, se non l’invio di un’ulteriore fattura. In attesa del vostro riscontro, e restando a disposizione per qualsiasi richiesta di ulteriori informazioni, chiedo il vostro aiuto. Grazie Distinti saluti