
Reclamo N° 202044

Giovanna
08 Luglio 2020
Il 18 novembre 2019 abbiamo con pec chiesto la cessazione della linea di mio padre che è
deceduto . Noi siamo i figli eredi legittimi.
Abbiamo inviato le nostre carte di identità e il certificato di morte di nostro padre. Abbiamo pagato tutte le fatture dovute sino alla cessazione.Tim ha continuato erroneamente ad emettere bollette successive alla cessazione, noi non le abbiamo pagate, e TIM ha dato incarico all’ufficio recupero crediti FIRE spa. Questi continuano a chiamarci o da Messina o dalla Romania per chiederci di pagare, il loro comportamento è diventato persecutorio nei nostri confronti ( stalking). Continuiamo a mandare pec a TIM, abbiamo inoltrato numerose segnalazioni al 187, gli operatori del 187 inseriscono le segnalazioni all’ufficio amministrativo, ma nessuno dell’ufficio amministrativo di TIM ci contatta.
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