Simonetta
29 Agosto 2018
Il 24 maggio sono stata contattata da TIM che mi ha proposto l'offerta TIM CONNECT GOLD riservata ai nuovi clienti. Essendo già presente in casa una linea telefonica TIM intestata a mio marito la signorina Antonella Zingaropoli mi ha detto che sarebbe stata necessaria farla a mio nome e che automaticamente sarebbe stata chiusa il contratto intestato a lui. Mi ha fornito anche la mail del suo superiore ([email protected]) per eventuali richieste di chiarimento. Il 31 maggio i tecnici hanno disattivato da centrale la vecchia linea attivandone una nuova con un numero diverso, cosa che non mi era stata detta, a questo punto io ho mandato una mail al signor Soricaro alla quale nessuno ha risposto. Il pacchetto comprendeva anche TIM VISION che io non volevo, e mi era stato detto che avrei potuto consegnarlo ad un centro TIM e qui mi sono recata appena possibile ma mi hanno detto che loro non ritirano nulla. A questo punto ho cominciato a telefonare al 187, ho parlato sia con operatori in Romania, sia in Italia e finalmente qualcuno mi ha detto che per poter chiudere il contratto di mio marito era necessario mandare una richiesta scritta. Ho fatto una raccomandata con ricevuta di ritorno che è stata consegnata il 28 giugno. Nel frattempo ho pagato sulla vecchia linea il canone di giugno, fino al 16 luglio e la chiusura del contratto, mi hanno richiesto 120 euro del 2007 costo di un virus informatico che io non avevo pagato limitandomi a pagare solo la bolletta e le fatture di maggio, giugno e luglio intestate a mio nome. Mi trovo costretta a pagare doppio per un unico servizio. Mi sento truffata da una ditta della quale sono cliente da trent'anni per la linea fissa e a cui pago contratti telefonici anche per i telefonini! Non esiste modo di difendersi da queste richieste onerose?
