Reclamo N° 209598

In data 04/10/2019 ho sottoscritto con TIM un contratto relativo all'acquisto di un cellulare con pagamento rateale di 15 euro mensili per 30 mensilità, il contratto era intestato a mio padre in quanto titolare della linea telefonica sia fissa che mobile con TIM, mentre l’addebito avveniva su carta di credito a me intestata. La mia carta aveva scadenza 03/2020, la mia banca mi inviò sms indicandomi che la nuova carta era stata spedita al mio indirizzo, dopo un mese non vedendola arrivare contattai la banca, la quale mi disse che causa Covid c'erano ritardi e di aspettare ancora un mese. Nonostante ciò il 04/04/20 contatto TIM per chiedere di addebitare l'importo su conto corrente, ma mi fu detto che non era possibile modificare il metodo di pagamento e di non preoccuparmi in quanto gli addebiti avvenivano regolarmente. Il 07/05/20 riscrivo alla banca per dire che la carta non era ancora arrivata e mi fu detto di fare denuncia di smarrimento e portarla in banca. Dopo aver portato la denuncia in banca la vecchia carta fu annullata e chiesta emissione ed invio di una nuova , anche questa mai consegnatami e rimandata al mittente con conseguente annullamento della stessa da parte della società emittente (tra l’altro senza neppure essere avvisato). Per tale motivo da maggio gli addebiti Tim non sono andati più a buon fine. Pertanto ricevo da Tim una fattura di euro 332,58 (senza bollettino per il pagamento nè specifiche su come effettuare lo stesso), quindi contatto il 119 parlo con un operatore il quale mi fornisce IBAN per bonifico e il numero di fax a cui trasmettere il bonifico effettuato. Eseguo quanto detto dall’operatore ed invio il fax dell'avvenuto pagamento in data 28/07/2020 alle 17:25. Il 28/08/20 (dopo un mese) ricevo un sollecito di pagamento dalla TIM di euro 677,58 (questa volta con bollettino allegato), il problema è che tale importo è così suddiviso: - Fattura penale euro 332,58 (somma da me già pagata con bonifico in data 28/07/20). - Fattura di Vendita euro 345,00 (questa è la somma delle rate che mi restavano da pagare per il cellulare) pagata anche questa con bonifico in data 31/08/20 e trasmesso via fax e via PEC alla TIM; Contatto il 119 parlo con un operatore il quale mi dice di fare un bonifico per la sola fattura di vendita (345,00) dato che avevo già pagato la penale. Ora, premesso che una penale di 332,58 su un residuo di 345,00 la trovo un po’ eccessiva, volevo cortesemente chiederVi se posso avanzare il rimborso della penale nei confronti della TIM. Resto in attesa di un Vs gentile riscontro. Cordiali saluti Paolo Imperato