Reclamo N° 201246

In data 11 marzo 2020 ho spedito una lettera A.R. alla Tim Telecom per chiedere la cessazione di due numeri fissi- 011/9671413 e 011/9662823 perchè essendo a contratto business risultavano troppo onerosi e facendo il contratto a nome di mia moglie ad una cifra fissa mensile di €. 29,00. Questa mattina, 03.07.2020, una gentile operatrice mi dice che la mia pratica n.58221925 è sospesa perchè mancava il documento d'identità (che io avevo inserito nella raccomandata). Mi hanno comunicato che mi era stata inviata una lettera tramite posta normale e che, molto probabilmente si è persa nei meandri del Corona Virus.(parole dell'operatrice). in conseguenza di ciò, pur avendo inviato la cessazione, a loro risultano, quindi, le linee telefoniche ancora in essere e continuano ad mandarmi le fatture. Le ultime due che scadranno il 13 luglio sono di €.191,61 ed €.321,79 . Ho chiesto se, proprio a causa dell'epidemia mi sarebbe stato concesso lo storno delle ultime due fatture, che si riferiscono ai mesi di aprile e maggio, avendo io onorato quelle di febbraio e marzo. NO! sono costretta a pagarle. A chi dare ragione? Loro, dicono, mi hanno inviato una semplice lettera per richiedere il documento mancante ed io tale lettera non l'ho ricevuta. Di conseguenza ho preso misure cautelative dando ordine alla banca di stornare i rid chiedendo la revoca del mandato. Magari non avrò fatto bene, però siamo economicamente devastati e non possiamo pagare quasi più niente e alla faccia della Tim che blandiva i suoi clienti dicendo che veniva loro incontro con degli aiuti. Chissà quali, però. Rimanendo in attesa della risposta, porgo distinti saluti Grosso Valter