Reclamo N° 110664

In data 13/07/18 (previo appuntamento) presso la mia abitazione firmo un contratto per rientro in telecom (da gestore Wind Infostrada) con offerta TIM CONNECT GOLD e portabilità del n. tel fisso in uso. La sera stessa vengo contattata da telecom per conferma. Il giorno 23/07/18 vengo ricontattata da tale "Giuseppe" di Telecom da cell 392 7824891, il quale mi informa che non è possibile la portabilità del mio numero di fisso e che quindi dovevano procedere con il cambio delle ultime quattro cifre e necessitavano il nome, cognome e c.f. di un altro componente della famiglia per la "momentanea" intestazione della linea. Oltre all'invio della copia della Carta di Identità del nuovo soggetto. Ingenuamente (con il senno di poi) comunico dati di mio figlio. Il giorno successivo esce il tecnico per attivazione della linea telefonica e fibra ma contemporaneamente ricevo chiamata da Telecom per fissare un appuntamento per l'uscita di un tecnico per l'attivazione. A quel punto comincio a fiutare odore di truffa, successivamente confermata da operatori del 187 e personale del "Punto TIM" posto in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Nessuno di questi signori ha saputo però darmi suggerimenti per affrontare la questione. Ho inviato un reclamo tramite PEC a Telecom (raccontando i fatti) e inviato FAX di recesso per ripensamento del contratto intestato a mio figlio. Questo contratto non è né firmato né registrato insomma non esiste a meno che non sia stata falsificata la firma. Ora mi ritrovo con due contratti Telecom Cosa fare? Telecom non ha responsabilità in tutto ciò? Nel frattempo faccio attivare la linea per la quale ho cambiato gestore e che mi riattribuisce il mio n. di tel fisso? Nessuno in Telecom si fa sentire o mi sa dare risposte.... Grazie