Reclamo N° 114639

In data, 29.03.18, presso l'abitazione di mia madre (Luciana Barbi), entrava definitivamente e autonomamente in funzione, dopo un breve periodo di utilizzo tecnico della linea TIM, il servizio telefonico di PosteMobile, di cui al contratto precedentemente stipulato con la stessa in data 03.03.2018. Successivamente a tali date la TIM ha continuato a emettere fatture di canone come se la sua linea fosse ancora attiva: -fattura bimestrale relativa al periodo febbraio-marzo, fattura mensile relativa al mese di maggio, fattura mensile relativa al mese di giugno e fattura mensile relativa al mese di di luglio. Secondo me andava pagata solo quella relativa al periodo febbraio-marzo, ma per disattenzione è stata pagata anche quella relativa al mese di giugno. I call-center di entrambe le parti, da me contattati a suo tempo per risolvere il problema della doppia fatturazione, mi hanno dato versioni contrastanti. Da una parte PosteMobile assicura di aver provveduto, come da accordi, alla trasmissione del codice di migrazione per la disdetta della linea TIM, mentre dall'altra parte la TIM assicura di non aver mai ricevuto niente in tal senso da PosteMobile. La TIM, oltre a non tener conto delle mie richieste al call-center e a continuare a emettere fatture, ha provveduto a trasmettere un sollecito di pagamento della fattura di maggio (per il mese di aprile, chissà perché, non ha emesso fatturazione). In data 19.07.18 ho inviato alla TIM una raccomandata, a firma di mia madre, in cui formalizzavo l'avvenuto passaggio PosteMobile, respingevo il sollecito di pagamento, diffidavo alla emissione di ulteriori fatture e chiedevo perdipiù il rimborso della fattura erroneamente pagata. Per tutta risposta la TIM ha telefonato ieri a mia madre (86 enne!!!), nonostante il mio recapito telefonico riportato sulla raccomandata, dicendole che il mancato pagamento di quanto a loro dovuto avrebbe comportato conseguenze non ben specificate (ho preferito non entrare troppo nel merito circa i toni utilizzati in tale chiamata, ma mia madre ne è rimasta un po' risentita e più di quel tanto non mi ha saputo riportare). Sarei lieto di affidare il problema sopra descritto al Vostro interessamento e attendo cortese riscontro Cordialmente saluto Flavio Zacchi