Giada
03 Aprile 2018
In data 31/05/2017 è deceduto mio padre, intestatario di un contratto fibra TIM.
In data 06/06/2017 è stata richiesta subentro dai mia Madre (75 enne) e relativa modifica da Fibra a Rame (lei non usava in internet ma si sentiva + sicura con il telefono fisso).
Nonostante i numerosi solleciti tramite il portate TIM Fisso ed estenuanti chiamate al 187, con relative aperture di ticket, il passaggio da Fibra a Rame non è mai avvenuto e addirittura mia madre è rimasta senza linea telefonica per i successivi due mesi.
A inizio settembre decido quindi di richiedere il recesso totale e il reclamo per il servizio Fibra addebitatomi, non solo non voluto ma neanche utilizzabile (in quanto la linea non andava più)
Il 2/2/2017, dopo altri innumerevoli contatti (187/Facebook/Raccomandate) e rinvio di documentazione, compare finalmente sul sito Tim la cessazione della linea e due Rimborsi relativi allo storno delle bollette ancora da saldare (300 euro totali), ma ad oggi ancora con dicitura “in lavorazione”
Nel frattempo si è attivato (mezzo avvocato) il recupero crediti che mi intima di pagare.
Dal sito Tim (nella sezione pagoonline) risulta da saldare 2 fatture per un totale di circa 18 euro… (che cifra è? da dove deriva?)
Cosa fare?
Ps. Ma nel 2018 davvero un’azienda del genere può stare sul mercato?!?!?
