Francesco
17 Luglio 2018
In data mercoledi 20 giugno la linea telefonica fissa intestata a mia moglie Angela Luisa Polizzi n. 0922 - 814841 , dotata di fonia e di internet ADSL, ha smesso di funzionare.
Nei giorni seguenti abbiamo effettuato almeno una diecina di solleciti, e ci è stato sempre risposto che si stava lavorando per la riparazione del guasto. Tuttavia la suddetta linea ha ripreso a funzionare soltanto sabato 7 luglio, dopo ben 17 giorni. Nei giorni seguenti abbiamo richiesto, sempre chiamando il 187, il rimborso dei 17 giorni di black- out, rimborso per il quale non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione.
Al di là dell'episodio, il mio disappunto è dovuto ad una procedura organizzativa e da comportamenti concreti che a mio avviso non tengono in alcun conto i diritti dell'utente.
1. il 187, numero di assistenza, risponde sempre con una lentezza esasperante, con attesa di 5 minuti ma abbiamo riscontrato persino 15 minuti prima di una risposta dell'operatore ;
2. mentre l'azienda può inviare mail all'utente non è consentito il contrario, e l'operatore del 187 consiglia l'utente che desideri fare una comunicazione scritta di inviare un fax (strumento oramai del tutto obsoleto ) recandosi presso una tabaccheria, con l'evidente obiettivo di scoraggiare tali reclami scritti. Ciò configura un chiaro squilibrio di posizioni tra azienda ed utenti, in quanto in pratica l'utente è in balia dell'azienda e non può avere alcun riscontro scritto dei suoi reclami, da far valere eventualmente in sede legale.
3. il sito internet della Tim fisso è lentissimo e contiene ben poche informazioni, sicchè l'utente è in pratica costretto ad utilizzare solo il 187 con tutti i disservizi già citati.
Ritenete utile per smuovere l'azienda una denuncia alla AGCOM ? saluti Cav. del lavoro Francesco Averna
