Sandra
12 Febbraio 2018
In fase di trasferimento di contratto, fatto nel mese di luglio, da Wind a Tim per un loro errore mi hanno cambiato numero telefonico e mi hanno consegnato due modem, uno per il vecchio numero ed uno per il nuovo.
Ho contattato Tim che mi ha mandato una comunicazione in data 18/08/2017 in cui riconoscevano il loro errore e mi davano indicazioni di come restituire il modem senza nessuna spesa o aggravio per me.
In data 22/8/17 provvedo a spedire il pacco del modem, pacco che risulta ricevuto in data 24/08
Nonostante questo ad ottobre mi arriva fattura con addebito del modem, mando una lettera di reclamo per il comportamento scorretto a Tim Servizio clienti in data 15/11,
dove racconto tutta la storia e tutti i disagi, la lettera è stata consegnata in data 16/11.
In data 3/12 Tim mi manda una intimazione a pagare, telefono al 187 una signorina mi dice che io avrei dovuto inviare un fax di conferma restituzione del Modem, faccio notare che questo non viene menzionato nella lettera di agosto, nonostante ciò mando il fax in data 27/12.
In questi giorni, nonostante le mie lettere fax e telefonate, mi arriva la fattura regolare della mia utenza, vedo una cifra spropositata, verifico e scopro con stupore che mi addebitano anche le cifre del Moden relativi al vecchio numero.
Telefono al 187 Spiego il problema mi dicono che per i reclami bisogna chiamare il numero 800449590 che riceve telefonate solo dalle 9,30 alle 12, telefono e il risponditore automatico mi chiede il numero di pratica del reclamo.
Richiamo il 187 e dopo diversi tentativi e alcune cadute di linea, una signorina gentilmente mi dice che mi apre il reclamo gli chiedo il numero di pratica ma mi dice che non esiste e mi consiglia di pagare la fattura e poi chiedere il rimborso.
Questo è tutto.
