Reclamo N° 152854

In questa mail che segue, che vorrei inviare a "[email protected]" è tutto spiegato. Spero che sia chiaro e che voi dell'UNC possiate darmi ulteriori suggerimenti e/o consigli in merito. Grazie! "Gent.mi, a giugno 2018 mi sono stati prelevati dal conto Telecom (telefonia fissa + wifi casalingo, normalmente di € 50,00 circa) € 300,00. Le ripetute richieste di delucidazioni al riguardo, effettuate nel corso di mesi al 187, non sono servite a nulla. L'ultimo impiegato mi ha risposto che non avevo nulla da pretendere in merito, senza peraltro addurmi una pur semplice spiegazione. Un Centro Tim di Milano a cui mi ero rivolto per assistenza, mi ha successivamente richiesto la bolletta in questione per provare a risolvere la cosa. Non avevo a disposizione la bolletta in formato cartaceo e, avendo smarrito le mie credenziali per entrare nel sito di Telecom/Tim, ho inviato per settimane la richiesta di recupero password e username all'indirizzo email preposto e suggeritomi dal 187. Anche in questo caso ho dovuto rinunciare a ricevere la giusta assistenza: dopo 4 o 5 invii non ho ricevuto nessuna risposta. Se avessi ricevuto le dovute spiegazioni, comprovandone al contempo la plausibilità, avrei continuato a pagare regolarmente le mie bollette TIM e la faccenda si sarebbe chiusa li. Essendo stato invece completamente, e neanche tanto elegantemente, ignorato, ho deciso, dopo decenni (c'era la SIP all'epoca) di passare ad un altro gestore telefonico. E adesso salta fuori la puntuale e impeccabile e perentoria presenza di Telecom Italia, che essendosi negata per un anno a delle richieste civili e dovute da parte di un cliente, adesso richiede il pagamento di due mensilità (la prima delle quali potrebbe essere giustificata, la seconda no perché ero già cliente di altri). Ho strappato e cestinato queste missive e continuerò a farlo e non mi sento neanche in dovere di dare spiegazioni in merito a chicchessia."