Giancarlo
10 Agosto 2020
Mia moglie aveva attivato con TIM-Telecom un'utenza per l'uso di internet che essendo residenti all'estero utilizzavamo solo pochi giorni l'anno per motivi di lavoro. Il 23 dicembre 2019 la linea non era attiva per il mancato pagamento delle ultime due bollette. Provvidi immediatamente a pagarle ma ciononostante la linea continuò a non funzionare. Andando nell'area riservata del sito "MyTim" trovai la comunicazione "la linea risulta cessata da oltre 6 mesi". Preso atto della cessazione del servizio e dovendo ripartire per la nostra residenza all'estero, provvedemmo quindi tramite PEC a mandare una richiesta di rimborso per tutte le bollette pagate in assenza di servizio allegando lo Screenshot della loro comunicazione riferita alla cessazione del servizio. A questa comunicazione feci seguito con altri 3 solleciti PEC e non meno di 30 telefonate al 187 (gli impiegati del 187 mi dicevano che loro potevano solo fare la segnalazione e che sarei stato ricontattato dai superiori). Ne mia moglie ne io abbiamo avuto alcun riscontro ne scritto ne verbale, ma nel frattempo abbiamo continuato a ricevere i bollettini che ovviamente non abbiamo più pagato. Oggi 10 agosto l'impiegato del 187 mi comunica che in data 23 luglio è stata spedita una lettera dell'ufficio legale che intima il pagamento delle bollette non pagate per l'importo di 200,00 eu. Lettera che comunque a tutt'oggi non abbiamo ancora ricevuto. Sarebbe semplice pagare i 200 euro e chiudere questa assurda situazione, ma non trovo giusto come cittadino dover soccombere a questa prepotente cialtroneria e quindi mi sono rivolto per avere assistenza e combattere questo atteggiamento così ingiusto e vessatorio. Abbiamo tutta la documentazione a disposizione. Nell'attesa di vostre notizie vi ringrazio per l'attenzione e saluto
