Reclamo N° 124719

Laura
16 Ottobre 2018
Nel mese di Agosto 2018 ho constatato un addebito sull'estratto conto della mia carta di credito di € 185,84 da parte della Società TIM per un contratto TIM BUSINESS intestato ad una persona diversa da me. Preciso che io non ho mai avuto Partita IVA, nè ha mai chiesto attivazioni di linee TELECOM fisse o TIM mobili, in quanto ho come gestore Vodafone e, per il momento, non intendo cambiare. Dopo aver bloccato la carta di credito, aver fatto regolare denuncia ai Carabinieri, dopo aver inviato copia della stessa a TIM, alla Carta di Credito e alla mia Banca e dopo innumerevoli tentativi durati oltre un mese, sono riuscita finalmente a risolvere il problema con una incaricata l'ufficio Frodi di TIM che ha giustificato l'accaduto come "errore da parte di TIM" e quindi l'addebito è stato stornato e il contratto è stato sospeso/annullato. Pensavo di aver risolto una volta per tutte la faccenda, invece, a distanza di due mesi, mi ritrovo con un altro contratto attivato sempre come il precedente per un utente a me sconosciuto e con pagamento domiciliato tramite la mia carta di credito direttamente sul mio conto corrente per € 146,68. Ho fatto di nuovo la denuncia e ripetuto la stessa procedura di due mesi fa. TIM sostiene che si tratta sempre di un errore e quando finalmente risponde, fornisce risposte molto vaghe. Ho quasi la certezza che si tratti di frode e penso che alcune persone che lavorano all'interno della Società siano in qualche modo riuscite ad avere i dati della mia carta di credito ed abbiano attivato a mia insaputa utenze telefoniche non verificate e soprattutto non richieste. Desidererei sapere se anche altre persone hanno avuto, come me, simili esperienze. Io adesso sono costretta a chiudere il conto corrente e a rimanere senza carta di credito. Al di là dei disagi e del tempo impiegato per: blocco carta, denuncia, comunicazioni, PEC, telefonate, fax e quant'altro, mi chiedo se esiste un modo per fermare questi delinquenti. La mia banca e l'Istituto della Carta di credito sostengono che io non abbia nessuna possibilità di bloccare le domiciliazioni bancarie e così questi pseudo contratti che sono stati attivati con il nome di persone a me sconosciute dovrei continuare a pagarli io tutti i mesi. Assurdo!
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