Maria teresa
22 Gennaio 2018
Nel novembre 2016 ho attivato un contratto con TIM, LInea fissa e connessione a internet usufruendo dell'offerta "tim smart" che prevede l'obbligo di mantenere il contratto attivo per n. 24 mesi per non incorrere in penali.
Nel novembre 2017 sono stata contattata telefonicamente da un operatore che mi ha informato che, poiché non avevo depositato presso una banca il pagamento delle fatture telefoniche, mi sarebbero stati addebitati ulteriori € 50,00. In quell'occasione, non ricordando tale penale, ho chiesto l'invio del contratto che ad oggi non ho mai ricevuto
Da novembre 2016 ad oggi procedo al saldo delle fatture, previo ricevimento cartaceo a casa delle stesse, tramite conto bancario personale on line.
In data 18 gennaio 2018 ho saldato l'ultima fattura telefonica, in effetti oltre la scadenza (avevamo dimenticato la bolletta e ce ne siamo accorti in ritardo), con le consuete modalità di pagamento (conto on line).
In data 19 gennaio 2018 è stata disattivata la linea telefonica e la connessione a internet.
Contattato il call center tramite il servizio 187 il giorno stesso 19/017/2018, ottengo dai primi due operatori risposte contraddittorie - superficiali. In entrambi i casi gli stessi operatori hanno interrotto la comunicazione.
Con il terzo operatore è andata meglio: a seguito di controlli dallo stesso effettuati nel corso della telefonata, abbiamo appurato che la fattura risulta in effetti saldata ma in ritardo rispetto alla scadenza e che vi sarebbe in più una fattura non saldata risalente al marzo 2017. In merito preciso di non aver trovato riscontro tra la documentazione di casa, di fatture inevase né risalenti al mese di marzo né a mesi successivi (l'operatore mi aveva parlato di un importo di 20 euro). Preciso inoltre che:
1 - della dismissione del servizio telefonico/ internet non mi è stato dato alcun preavviso (né telefonico né scritto).
2- non mi è stato notificato alcun sollecito rispetto a presunte fatturazioni non saldate.
3- all'operatore risulta un passaggio a fibra in gennaio 2018 nei fatti avvenuto molti mesi prima con il tecnico a casa.
4- all'operatore risulta effettivamente spedito il contratto che, in effetti, avevo richiesto nel novembre 2017, ma lo stesso non è pervenuto.
Vorrei esporre preciso reclamo e richiedere:
1)immediato ripristino del servizio telefonico e di connessione a internet o immediato annullamento del contratto, senza applicazione delle penali previste.
2) in assenza di immediato ripristino, risarcimento danni per la disattivazione di un servizio che ho nei fatti pagato e che è inattivo dal 19 gennaio 2018, con evidenti gravi conseguenze sul piano lavorativo personale e del coniuge e sul piano scolastico delle figlie.
Ho tentato di registrarmi sul portale di TIM ma mi è impedito (mi si invita ad utilizzare "la linea del telefono fisso"...)
Il 187 mi ha detto di rivolgermi direttamente all'area commerciale ma non ho reperito numeri utili.
Sono socia associazione consumatori dallo scorso anno.
