Reclamo N° 85652
Andrea
11 Febbraio 2018
Oggi controllando l'e/c della mia carta di credito ho notato un addebito di € 640 da parte della Tim. Chiamato immediatamente il Servizio Clienti per chiedere delucidazioni in merito alla natura del suddetto addebito mi è stato risposto che è stato un recesso anticipato dell'offerta TIM NEXT che ho sempre regolarmente pagato mensilmente con addebito sempre su carta di credito.
Analizzando la mia posizione nei loro terminali, la dipendente della Tim mi ha riferito che il recesso anticipato è avvenuto per mancanza di fondi sulla carta ricaricabile poichè (UDITE UDITE) la promozione è legata sia all'addebito rateale dei telefoni presi in comodato e sia alla tariffa "madre"(come la definiscono loro) attiva sulla SIM in questione. Specifico che la suddetta SIM era in disuso e priva di credito ma conscio che gli addebiti venivano regolarmente pagati mensilmente, mentre ero del tutto IGNARO dell'altro risvolto della medaglia che non mi è stato assolutamente spiegato al momento della vendita!!!!! Aggravante: sempre la dipendente Tim mi ha "rinfacciato" di non aver badato ai vari solleciti inviati via SMS, NEL 2018 LE FORME DI COMUNICAZIONE UFFICIALI SONO SOLO GLI SMS?? nè una chiamata su uno dei miei 3 e ripeto 3 numeri tim, nè una comunicazione scritta. Mi rivolgo a voi chiedendo formale aiuto poichè questi LADRI devono smetterla di mettere le mani nei portafogli dei consumatori difendendosi poi dietro postille scritte in maiuscolo!! Fa ancora più rabbia sapere che a fronte di un versamento mensile a quesdti signori di €70 e più al mese il suddetto recesso sia stato, conti alla mano, effettuato per mancato addebito di 1/5 euro mensili.
Finora non ho fatto nulla ma non precludo l'utilizzo di canali legali contro questi LADRI.
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