Reclamo N° 121123
Michele
25 Settembre 2018
Salve, ho richiesto a Telecom Italia il RECESSO del mio abbonamento di linea fissa TIM SMART tramite PEC in data 20/03/2018 e, successivamente, compilando il relativo form on-line (form per il recesso) in data 26/03/2018 (facendo riferimento alla precedente PEC, nei commenti). Per i 3 mesi seguenti ho ricevuto 3 fatture IDENTICHE con l'importo dell'abbonamento TIM SMART relativo alla prima settimana di Aprile (dal 1 al 5 Aprile) per un totale di circa 7 euro. In tutte e 3 le fatture non figurava il costo di disattivazione, pari a 35,17 euro e c'era scritto "Questa fattura non è da pagare". A Settembre (circa 10 giorni fa) mi è arrivata la fattura di chiusura, per un importo totale di 57,45 euro, comprensivo dei 7 euro che erano rimasti da pagare per il canone dal 1 al 5 Aprile + 49 EURO PER LA DISATTIVAZIONE. In pratica, dal 1 Luglio Telecom ha modificato la "penale" di disattivazione linea portandolo da 35,17 euro a 49 euro. E MI E' STATO APPLICATO IL NUOVO IMPORTO, NONOSTANTE LA DISDETTA FOSSE DATATA 26 MARZO 2018!!! Ho chiamato il 187 e SI SONO INVENTATI che la linea è rimasta "SOSPESA" per 3 mesi e che IO avrei accettato questa loro proposta, fatta tramite telefono da un loro operatore. Ovviamente, non ho ricevuto nessuna chiamata, se non di un operatore (dopo oltre 2 mesi) che tentava di tenermi in Telecom... e a cui ho detto "No, grazie"! Cosa posso fare (oltre a NON PAGARE LA BOLLETTA)?!? Grazie 1000, Michele
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