Reclamo N° 82528
Marco
24 Gennaio 2018
salve mi chiamo Marco Flenghi e sottopongo una serie di eventi che mi sono accaduti e per i quali ho trovato scarsa assistenza e scarsa professionalità dell'azienda TIM a cui è rivolta questa lamentela.
Ad inizio giugno 2017 ho aderito all'offerta Tim smart presentata da un operatore TIM in un centro commerciale per abbinare internet al telefono cellulare di mia moglie che fino a quel momento acquistavo separatamente (ricarica telefonica + abbonamento ADSL)
Dopo conferma da parte dell'operatore del reale risparmio ho deciso di aderire immediatamente. Mi hanno preparato la lettera da mandare in raccomandata circa la disdetta del contratto attuale ed avviato la procedura per la nuova offerta Tim Smart (visto che non si poteva fare mantenendo la stessa linea telefonica).
Ho precisato all'operatore TIM che non avrei pagato costi di attivazione (anche se era già scritto sul volantino della promozione ATTIVAZIONE GRATUITA) e che avevo già acquistato una settimana prima un nuovo modem e che non ero interessato a quello proposto.
Ho fornito anche le coordinate per la domiciliazione delle fatture visto che il nuovo contratto l'ho intestato a mia moglie, Qiujing Liu, titolare del numero di telefono a cui ho abbinato l'offerta TIM Smart
Il tecnico arriva il 28 giugno 2017 che mi stacca la linea e mi assegna un nuovo numero telefonico e firmo il modulo in cui specifico di non aver ritirato il modem offerto perchè ne avevo già uno nuovo.
Questa vecchia linea rimane attiva inspiegabilmente fino a fine novembre nonostante risultasse correttamente arrivata la raccomandata di disdetta.
Mi sono arrivate fatture nonostante avessi chiamato per segnalare il problema più volte ed attendo ancora un rimborso di quelle pagate dopo il periodo di disdetta e il fatto che mi è stata addebitata una somma per la disdetta della linea non prevista quando ho firmato il contratto Tim Smart. L'assurdo è che mi arrivano segnalazioni di emissione di nuove fatture che non riesco a consultare per via della chiusura dell'email personale.
Nonostante avessi fornito le coordinate bancarie per la domiciliazione ( e firmato) mi arrivano le fatture corredate di bollettino postale. Il giorno 8 novembre vado in posta a pagare il secondo bollettino e fornisco gli estremi per la domiciliazione all'ufficio postale del mio comune di residenza ( x la seconda volta)
Fine dicembre 2017 - segnalo più volte problema di linea internet al 187, l'operatore e l'operatrice mi comunicano che la linea è funzionante e che il mio modem obsoleto è da sostituire perchè non funzionante anche dopo reset in remoto. Acquisto un nuovo modem ma il problema rimane. Dopo qualche giorno la linea ADSL torna magicamente a funzionare e scopro al rientro in ufficio che c'è stato un problema alla centrale del mio comune di residenza......
Gennaio 2018 - mi arriva la fattura TIM Smart dove mi si addebita il costo di attivazione una tantum e mi accorgo pure che mi fanno pagare 3,9 euro mese per il modem MAI RICEVUTO. Chiamo il 187, espongo il problema, mi dicono di pagare (cosa fatta il giorno successivo l'arrivo della fattura) ed aprire una segnalazione per il rimborso. Dopo qualche giorno mi arriva una lettera da Fiumicino in cui mi sollecitano il pagamento dell'attivazione una tantum riportata in fattura
Di tutto quello sopra esposto ne rispondo personalmente avendo pure tutta la documentazione da esibire e mai presa in considerazione da TIM. E' possibile tollerare un simile comportamento? Ci sono giustificazioni?
Ringrazio anticipatamente
Buona giornata
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