Sergio
05 Giugno 2019
Salve,
nel mese di novembre 2018 si presenta presso la mia attivitá:
Tabacchi New System di Sergio Verdino
Corso Europa, 95 -97 San Marcellino (CE)
81030 - p.iva 02778120614
un consulente telecom che mi propone un nuovo contratto essendo io gia cliente telecom, con tariffa molto più vantaggiosa, con l'inconveniente che si doveva obbligatoriamente cambiare numerazione.
Procediamo alla compilazione del nuovo contratto e mi assicura di procedere lui stesso a presentare richiesta di cessazione/disdetta del vecchio contratto con numerazione (0818124229) e attivazione del nuovo (0818121840) dato che l'azienda era la medesima e il tutto sarebbe avvenuto senza problemi.
Entro la fine del mese di novembre viene il tecnico e attiva la nuova linea.
Pensavo fosse tutto apposto, ma notai che continuavano ad arrivare bollette del vecchio contratto senza citare la cessazione del medesimo contratto.
Il 09/01/2019 inviai disdetta tramite pec a telecom italia, fregandomene di quanto mi aveva detto il consulente.
Continuano ad arrivare bollette sia del nuovo che del vecchio contratto, quindi in data 01/04/2019 invio un reclamo a telecom sempre tramite pec in cui allegavo la ricevuta di accettazione e la ricevuta di avvenuta consegna della disdetta inviata il 09/01/2019 e che da li a poco se non avessero preso provvedimenti, mi sarei rivolto ad un legale. Dopo qualche settimana mi ritrovo con un disservizio telefonico con l'impossibilitá di ricevere ed effettuare chiamate, fortunatamente internet ha funzionato senza interruzioni dato che in una tabaccheria ci si lavora con internet.
Dopo svariate sollecitazioni all'assistenza dopo due settimane arriva un tecnico e ripristina il corretto funzionamento applicando un filtro che a detta sua avrebbe dovuto applicare il tecnico durante l'installazione della nuova linea e che normalmente in assenza di questo filtro doveva essere impossibile fare chiamate, ed era strano che fino a due settimane prima avesse funzionato.
Ieri 04/06/2019 mi arriva un'altra bolletta da pagare con riferimento al mese di marzo, tempestivamente chiamo il servizio assistenza per reclamare e mi rispondono che ci sono dei consumi nel mese di marzo e quindi bisogna pagare.
Spiego all'operatore che avendo presentato regolare disdetta il giorno 09/01/2019 e avendo attivato in precedenza una nuova linea stesso con telecom che regolarmente mi fattura e pago, non intendo pagare quest'ultima fattura e dato che loro erano dovuti a sospendere a cessare il contratto vecchio dopo un mese dalla disdetta, voglio essere rimborsato quanto ho corrisposto in piú del dovuto.
L'operatore mi apre una pratica con codice nun.: 1-12164921305 del 04/06/2019 e che effettivamente c'erano delle stranezze e che forse non mi spettava pagare e magari avrei potuto avere un rimborso.
Stamattina 05/06/2019 ricevo una chiamata dalla telecom, i quali mi dicono che la pratica aperta ieri é stata chiusa ed io devo pagare anche la fattura di marzo perche ci sono stati dei consumi.
A me sembra un'ingiustizia, che colpa ne ho io se il tecnico telecom sbagliò i collegamenti facendo in modo che contiuasse a funzionare la vecchia linea per le chiamate e la nuova solo per internet?
Perché dovrei pagare per un loro errore?
Perché dovrei pagare dopo che ho presentato regolare disdetta e in precedenza presentata anche dal consulente che fece il contratto?
Perché in data 26/04/2019 ho richiesto tramite pec copia di diversi contratti stipulati con telecom ultimamente e non mi sono mai arrivati?
Spero in un vostro sostanziale aiuto.
Cordiali Saluti Sergio
