Reclamo N° 124940

Salve, volevo sottoporvi un fatto increscioso successomi oggi con il Servizio Clienti Tim, mi spiego: ho un problema con il contratto Young di mio figlio, attivato qualche mese fa, il contratto da me firmato prevedeva telefonate ed internet, ora mi trovo impossibilitato a telefonare perché risulta un addebito di 5,09 euro. Ho chiamato il servizio clienti, il quale mi ha informato che il debito era dovuto per servizi attivati (sottolineo, anche se inutilmente che i servizi non erano stati da noi attivati e che il contratto sottoscritto con Tim non prevedeva altre spese). Mi è stato risposto che i servizi erano di provider di terze parti e non di Tim e quindi non era possibile un rimborso. La mia risposta è stata che se i servizi sono di terze parti, allora, anche se li avessi attivati, (come già specificato, mai fatto) dovrei pagarli a parte e non a Tim, mentre pagando a Tim, risulterebbe che sia Tim stessa offrirmi i servizi. Questa tiritera è stata spiegata a tutti e tre gli operatori che ho contattato (i primi due hanno interrotto la telefonata), il terzo operatore/ice C386, dopo qualche minuto, dato che non si arrivava ad una comprensione del problema, ha passato la telefonata ad un suo responsabile, e qui comincia l'operetta da denuncia, mi ha aggredito, senza che potessi spiegare il problema, ho chiesto il suo nome per poter rivalermi del suo comportamento ma me lo ha negato, continuando ad offendere. Il fatto che lui sappia il mio, questo personaggio dallo stile mafioso, mi turba e preoccupa, date le minacce fattemi (spero esista una registrazione della telefonata) e in rispetto della privacy, vorrei che i miei dati non fossero in mano a questa persona. Ora mi trovo, da una questione di rispetto e principio di 5,09 centesimi di euro a dovermi preoccupare e difendere da attacchi personali, cosa che farò in opportune sedi, nel frattempo vorrei conoscere il tuo parere e se puoi aiutarmi mettendo a conoscenza dei fatti qualche dirigente sensibile e capace. Grazie e buon lavoro.